Devota Inquisizione

vedi anche: l'oltretomba e le religioni nelle Terre Spezzate. L'Antica Religione: Druidi della Madre Terra - Sciamani degli Spiriti - il culto a Castelbruma
il culto della Tetrade: Cerimonie della Tetrade - Quattro Dèi - Quattro Corpi - Empi e Devoti. Il Profeta Castamante: Quattro Rivelazioni Divine
l'Ecclesia: il Tetrarca, i Vescovi e i Sacerdoti (Custodi della Fede, Paladini, Sacerdoti della Tetrade). Devota Inquisizione. Storia del Dominio di Vesta e di Valleterna


Sommario

Processi degni di nota
Novità e Dicerie


La Devota Inquisizione è un tribunale speciale improntato all'ortodossia della fede tetradica, volto a perseguire l'empietà e l'eresia in tutte le sue forme, e più in generale ogni grave allontanamento dalla Via Virtuosa indicata dai Quattro.

Fu costituito sotto il regno di Re Edoardo II dei Castamanti, attraverso il Bando Reale sulla Devota Inquisizione emanato nel carminio 1262:
Alcuni membri dell'inquisizione a concilio durante il Giubileo


In seguito all'editto, nel carminio 1262 il Primo Inquisitore si presentò alla Corte Ristretta di sua Maestà per definire alcuni dettagli relativi a poteri, obblighi e competenze dell'Inquisizione. Vennero scelti quattro //Iudex, preposti al controllo dell'operato degli Inquisitori che vennero scelti fra le Corti dei Principi, sicché il tribunale venne ad essere così composto:

Sommo Iudex ovvero Primo Inquisitore

Tre Iudex,

I primi quattro Inquisitori scelti fra le corti:

Gli Inquisitori al servizio delle Corti sono sempe quattro e attualmente sono:
  1. Alena da Castamante
  2. Annibale il Pio
  3. Serse da Lisandria
  4. Ugolino Dulcamara


Gli Inquisitori che hanno lasciato l'incarico per morte sopraggiunta o si sono ritirati a vita privata sono:

La scure dell'Inquisizione ebbe modo di iniziare da subito ad abbattersi su alcuni rei di aver deviato dalla Via Virtuosa.
Gli Inquisitori alle prese con un presunto evocatore di demoni


Processi degni di nota

Interrogatorio dell'erudito Bramante da Vesta per sospette ricerche empie, messidoro 1262 (propedeutico alla fondazione del tribunale)
Inquisizione di padre Fidelio Callisto per sospetto di sodomia, carminio 1262
Inquisizione di dama Ilyanna Almarion per sospetto di essere un avvizzito, carminio 1262
Interrogatorio di Ser Rolando Frecciarossa, per sospetto di essere posseduto dai demoni dei ghiacci, carminio 1262
Inquisizione di Araton di Neenuvar, per sospetto di aver acquisito l'immortalità grazia alla magia elfica, carminio 1262
Inquisizione di Atreide Malachei del Clan dell'Orso per blasfemia, carminio 1262
Inquisizione di Edelina da Porto Ferro per sospetta stregoneria, caduceo 1262.
Inquisizione del Principe Alarico D'Urso per abiura della Tetrade, caduceo 1262.
Inquisizione del Principe Temistocle degli Alessandridi per eccesso in celibato, caduceo 1262.
Inquisizione di Gaudenzio "Il Grande", per demonologia, brumaio 1262.

Novità e Dicerie

"La Devota Inquisizione ha il difficile dovere di purificare l'Ecclesia e le terre tutte dall'eresia, coniugando la giusta severità con il discernimento e la moderazione. Senza il doloroso compito degli Inquisitori, troppo spesso l'Empietà verrebbe lasciata libera di prosperare, a causa dell'accidia e degli interessi di parte dei mortali. E' noto infatti che il cuore degli uomini è incline a cedere alle passioni e alla crudeltà, se non viene educato e indirizzato verso la Via Virtuosa attraverso il buon esempio e il timore del giusto castigo..." [1]

"Come al solito i tetradici usano la religione per i loro fini, per vessare i loro nemici e le genti del Nord. Tutto ciò gli si rivolterà contro." [2]

"La gente ha paura...paura dell'inquisizione e dei metodi da questa utilizzati. Ha avuto il pugno di ferro con persone poi ritenute innocenti dalla stessa inquisizione, e di mano dolce con demonologi e simili... L'inquisizione dovrebbe essere una speranza, uno scudo per la povera gente per salvaguardarli dalle empietà e il terrore. Ciò che vedo oggi, è solo un potere mal riposto e mal gestito."
[3]
  1. ^ Commenta il Tetrarca Gregorius.
  2. ^ sostiene il brinnico Arimanno Famedoro, guerriero del Clan del gufo.
  3. ^ commenta Ser Lorenzo Vizzamano.