Arimanno Famedoro
Nato a
Bianco Rifugio, Arimanno proviene da una famiglia di modesti
sciamani affiliati al
Clan del Gufo. In giovane età rimane orfano di padre, mai più tornato da una delle innumerevoli spedizioni volte alla conquista di
Punta Artiglio. Stufo di restare isolato in un villaggio di 900 anime, raggiunti i 17 anni Arimanno decide che è il momento di partire. Sovente ha avuto a che fare con barche e pescatori e la vita del mare lo affascina a tal punto che si reca sull'
isola dei Gargiari, dove viene arruolato su una nave di razziatori. Diventando il protagonista di numerose scorribande, viene soprannominato "Famedoro". Dopo svariati anni passati a gozzovigliare e depredare, Arimanno ha una crisi mistica e decide di tornare da sua madre. Quando arriva la chiamata al servizio di
Falcobrando, era ormai un anno che risiedeva nuovamente a Bianco Rifugio.
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Arimanno Famedoro, guerriero del Clan del Gufo |
Altabrina
Pitto
Guerriero del Clan
Uomo della plebe, membro del
Clan del Gufo.
Dicono di lui
"Lo conosco appena... mi incute un certo timore ogni volta che lo vedo. Quando è in azione diventa freddo come il ghiaccio e assume uno sguardo che trasmette una cieca determinazione.
[1] "
- ^ Sostiene Aldrico da Bosco Alto, artefice valniano.