Quattro Dèi
vedi anche: l'oltretomba e le religioni nelle Terre Spezzate. L'Antica Religione: Druidi della Madre Terra - Sciamani degli Spiriti - il culto a Castelbruma
il culto della Tetrade: Cerimonie della Tetrade - Quattro Dèi - Quattro Corpi - Empi e Devoti. Il Profeta Castamante: Quattro Rivelazioni Divine
l'Ecclesia: il Tetrarca, i Vescovi e i Sacerdoti (Custodi della Fede, Paladini e Sacerdoti della Tetrade). Storia del Dominio di Vesta e di Valleterna
Il Culto della
Tetrade riconosce e venera quattro divinità:
Sidèreo,
Canuto,
Laetitia ed
Aeterna. Sono gli Dèi a fare dono agli uomini dei
Quattro Corpi .
Sidèreo
Il Glorioso, il Perfettissimo è l’estrema ragione, fine a cui l’uomo deve tendere, ideale altissimo e perfetto a cui l’uomo aspira e che viene raggiunto attraversola Via Virtuosa.Gli uomini che vivono in grazia di Sidereo ascendono a lui in morte, la loro essenza vive per sempre in gloria e si sublima nel ricordo, che ne fa un esempio per i viventi.
I suoi simboli spirituali sono l’
Oriente, l’
Estate, il
Cielo. Sidèreo è l’astro che ogni giorno illumina la sua creazione, il Sole.
Nelle rappresentazioni sacre Sidèreo è raffigurato come un uomo dall’età indefinibile, completamente calvo, con gli occhi azzurri e penetranti.

Canuto
Il Buon Vegliardo, Protettore degli Uomini, Signore dei mestieri e delle arti, della fatica e della guerra, il Forte. Protegge gli artigiani e sovrintende a tutto ciò che gli uomini possono fare con le proprie mani e con il sudore della fronte, l’arte che è costruzione frutto della ragione, e la guerra che è ricerca della pace e lotta dell’empietà, e dunque tensione verso Sidereo. I suoi simboli spirituali sono l’
Occidente, l’
Autunno, la
Terra, nel cielo viene identificato con la stella rossa della guerra, detta anche Canuto (Marte).
Nelle rappresentazioni sacre Canuto è raffigurato come un vecchio ancora forte e vitale, con capelli e barba bianchi.
Laetitia
Dea della vita, delle passioni e desideri, della natura benevola, delle messi, della fertilità e della guarigione. Signora dell’amore e dei sentimenti, rappresenta la passione, gli impulsi e i desideri, che l’uomo deve abbracciare per essere completo ed agire nel bene, ma in cui non deve eccedere, altrimenti sarà ambizioso, cupido, avido, temerario, distogliendosi dalla virtù e avvicinandosi all’empietà.
I suoi simboli spirituali sono il
Sud, la
Primavera, l’
Acqua, nel cielo viene identificata come la stella luminosa del vespro, o Laetitia (Venere).
Nelle rappresentazioni sacre Laetitia è raffigurata come una fanciulla bionda di bellezza piena ed aggraziata..
Aeterna
Aeterna è una delle quattro divinità del
culto della Tetrade.
Signora dell’Oltreto
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Raffigurazione di Aeterna accompagnata dai caratteristici simboli della Luna, del tempo e della morte |
mba, dea della paura e della morte, Flagello dei Codardi, punisce e purifica gli uomini con sventure, sofferenze e malattie. La Signora Silente rappresenta gli istinti e la paura, che l’uomo deve assecondare per essere saggio, ma in cui non deve eccedere, altrimenti sarà meschino, vile e malvagio, percorrendo la via dell’empietà e non della virtù.
I suoi simboli spirituali sono il
Nord, l’
Inverno, il
Fuoco, nel cielo viene identificata come la Luna mutevole che domina la notte.
Nelle rappresentazioni sacre Aeterna è, alternativamente, raffigurata come una vecchia megera grigia o come una donna di età indefinita con capelli ed occhi neri.
Laetitia ed Aeterna rappresentano, nel cammino dell’uomo verso la propria anima e la grazia di Sidereo, due forze contrapposte che devono essere moderate. L’eccesso nell’una o nell’altra, o ancor peggio in entrambe, è deleterio e nocivo per l’uomo, che condanna se stesso al peccato in vita e all’eterna sofferenza in morte.
Seguire la Via Virtuosa significa vivere secondo i precetti della dottrina della Tetrade, ovvero lavorando secondo le proprie capacità ed inclinazioni, onorando Canuto, agendo in perfetto equilibrio ed armonia tra le pulsioni di Laetitia ed Aeterna, e tendendo naturalmente alla ragione somma, che è Sidèreo.
I Sacerdoti fungono quindi come da schermi, conoscono e venerano indistintamentela Tetrade, in alcuni casi ispirandosi (tramite ad esempio la fondazione di ordini monastici) alla filosofia di una particolare divinità o alla predicazione di un Devoto. Predicano la morigeratezza e la repulsione degli eccessi per facilitare il cammino dell’anima verso Sidereo.