Mutaforma

Sommario

Descrizione
Frammenti di Cronaca
Leggende e Dicerie
Vedi anche Razze civilizzate: Uomini del Mare, Uomini della Sabbia, Eredi, Bruti, Pitti, Niviani - Elfi, Ashai, Nivicara, Orchi d'Oltremare - Bestiario dei mostri


Due Mutaforma, o "bestie sacre" come vengono chiamate dalle genti di Altabrina

Descrizione

I mutaforma sono esseri umani che possono cambiare la loro forma in animali. Ne risulta un ibrido che può somigliare ad un lupo, orso o altre specie. Le loro sembianze saranno quindi quelle di un essere per metà uomo e per metà animale.

Frammenti di Cronaca

La loro comparsa risale alla grande guerra a nord delle Terre Spezzate, quando i Pitti e i Bruti che abitavano le terre del nord non riuscivano a prevalere contro i demoni bianchi.
Fu allora che il giovane guerriero Cane Rosso strinse un patto con gli spiriti dei boschi: Cane Rosso e il suo clan avrebbero scacciato i Diavoli a nord dei Monti Arcigni con l’aiuto della magia degli spiriti dei boschi. Le sfuggenti entità silvane avrebbero infuso in loro il potere delle belve della foresta. Il patto fu siglato nel sangue e i guerrieri mutarono d’aspetto, diventando Lupi su due zampe, Orsi con sembianze umanoidi ed altri innumerevoli esseri ibridi. Forti di questo potere, questi eroi scacciarono i Diurni oltre le montagne e gli spiriti chiesero loro di restituire i Doni, poiché non è saggio per un semplice uomo vivere con sembianze ferine troppo a lungo. Ma i guerrieri anelavano alla vittoria totale e inseguirono i diavoli oltre le montagne, facendone immensa strage. Gettarono i loro nemici nell’abisso ed altri li cacciarono sin sul mare gelato oltre le Isole del nord. Poi quando tutti i diavoli furono respinti nella terra dove non sorge mai il sole i Guerrieri tornarono indietro felici di rivedere i loro parenti e compagni. Tuttavia quando giunsero ai loro villaggi i loro vecchi amici non li riconobbero e li scacciarono credendoli delle bestie selvagge e pericolose. Così i guerrieri si rifugiarono nel folto della foresta e chiesero aiuto agli spiriti. Le magiche creature risposero ai loro appelli e liberarono coloro che lo desideravano dalla forma animale. Alcune leggende raccontano però che Cane Rosso ed alcuni guerrieri non si siano mai liberati della pelle di animale che avevano indossato, e proteggano Altabrina dai Diavoli dei ghiacci per l'eternità.[1]

Leggende e Dicerie

"Se servisse una prova del male che queste bestie compiono basta ricordare che fu a causa di uno di loro che la Tetrarca Beatrice venne assassinata." [2]

"Le bestie sacre sono l'incarnazione degli spiriti, la forma più alta di benedizione. I Tetradici non lo capiscono e nella loro miopia li perseguitano, accecati dai precetti del loro folle credo ." [3]

"...il famigerato Strazzabosco. Si raccontano su di lui ogni genere di favola e leggenda, alcuni dicono che le bestie sembrano essere al suo servizio e i lupi attacchino al fianco dei briganti, altri ancora sostengono che egli stesso possa trasformarsi in una feroce bestia, signore degli uomini come delle fiere del Bosco Cervo... "[4]

"Gli uomini della Corona catturarono Griso Luponero accusandolo di essere un 'mutaforma'. Non abbiamo mai più saputo nulla di lui."[5]

"Il Principato di Altabrina si impegna (...) a consegnare un barbaro in grado di mutarsi in bestia, vivo, al Collegio degli Antichi."[6]

"Nonostante Cielo di Pietra fosse stato condannato a morte in quanto accusato di essere una bestia sacra, il Consiglio dei Capiclan lo ha salvato imponendo il suo esilio ad Altabrina come condizione per l'accettazione del regno del Re Nano".[7]
  1. ^ Vedi Storia di Altabrina.
  2. ^ Ser Augusto Laurenti, Gran Camerlengo.
  3. ^ Lamenta Arimanno Famedoro, Guerriero del Clan del Gufo.
  4. ^ Dalle Cronache di brumaio 1257.
  5. ^ Racconta Falcobrando, Principe di Altabrina.
  6. ^ Estratto dalle condizioni della Pace di Nassilia.
  7. ^ sostiene Arimanno Famedoro, Guerriero del Clan del Gufo.