Strazzabosco

Sommario

Principato
Razza
Carriera
Famiglia Nobiliare
Dicono di lui
A Roccamagna e Vento c’è un nome che spaventa i bambini più di qualsiasi storia di orchi o uomini bestia, questo nome è Strazzabosco. Alcuni ne parlano come del più crudele e astuto dei briganti che Corona del Re abbia mai avuto, altri come di una creatura silvana, semi bestiale, uno spirito della foresta infuriato perché l’antica sacralità di Bosco Cervo viene violata dalla caccia dei nobili. La sostanza è che, almeno secondo i guardiacaccia reali e i viaggiatori lungo la Strada Verde, nessun viandante che si sia imbattuto in Strazzabosco è vissuto abbastanza da raccontarlo. Strazzabosco è stato ucciso durante il banchetto tenutosi nella città di Candia nel Nevoso 1261.

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Strazzabosco al banchetto di Candia

Principato
Corona del Re

Razza
Uomo del Mare

Carriera
Guardiacaccia

Famiglia Nobiliare
Di nascita plebeo, prima di venire ucciso è diventato membro della famiglia Gotardo dopo il matrimonio con l'ultima figlia del Duca di Approdo, Caterina Griselda.

Dicono di lui

Questa fantomatica figura è uscita dal mito in occasione della Terza Guerra dei Tre Re: il brigante, un uomo in carne ed ossa alla fin fine, decise di presentarsi alle corti per negoziare il suo appoggio a uno dei pretendenti al trono in cambio della propria riabilitazione. Castelbruma prese le sue difese e lo sottrasse alla giustizia grazie a un matrimonio forzato con la duchessa Caterina Gotardo, ma l'espediente ebbe vita breve: Strazzabosco fu ucciso poco dopo.[1]
  1. ^ Riferisce Aldrico da Bosco Alto, artefice valniano.