Le Terre Spezzate

Le Terre Spezzate sono un Regno medievale di stampo feudale, in cui sono le spade a plasmare il destino degli uomini e in cui la magia e la fede sono forze reali e tangibili. Il Regno è diviso in Sette Principati, che nel corso della storia sono spesso stati in lotta tra loro per la supremazia e per il Trono.

Uno sguardo alle Terre

Queste regioni hanno un’identità culturale e religiosa piuttosto forte e sono guidate da casate antiche e potenti di baroni, duchi o capoclan, che godono di grande autonomia all'interno dei loro territori, governando le terre e amministrando la giustizia. Tra di esse, sovente spicca una dinastia capace di assoggettare o riunire le altre e che può fregiarsi del titolo di Principe, o Sovrano.

Storicamente c’è spesso un Re che in teoria domina su tutte le terre, in seguito ad acute alleanze, sanguinarie guerre di conquista o una combinazione tra queste, ma raramente la sua autorità è assoluta. Quasi sempre chi siede sul Trono del Sole si limita ad essere un primus inter pares tra gli ambiziosi Principi, oppure ad amministrare un regno frammentato e diviso, talvolta avendo a che fare con altri regnanti. Per questo il continente si chiama Terre Spezzate.

La maggior parte degli abitanti delle Terre Spezzate appartiene a uno dei due popoli di umani, il Popolo del Mare e il Popolo della Sabbia, ma tra i sudditi del Regno si annoverano anche altre stirpi: i saggi e fieri Eredi, i valorosi e rudi Bruti, i misteriosi Niviani e i ferali Pitti.
Con l'eccezione di poche grandi città, il territorio è scarsamente popolato e varie creature d’aspetto mostruoso infestano le zone selvagge e minacciano le campagne. I cavalli si sono invece estinti in seguito ad una terribile pestilenza e i trasporti avvengono dunque a piedi, per nave o tramite carri trainati da asini e buoi.

La fede religiosa divide le genti delle Terre Spezzate. Il Culto della Tetrade, nato dalle predicazioni del Profeta Castamante ma ora proibito dalla legge del Re, si basa sulla venerazione di Quattro Divinità custodi del creato e su una dottrina gerarchica in cui nobili e sacerdoti sono legittimati al comando dall’ordine divino. L’Antico Culto abbraccia invece tutte le credenze spirituali primeve e di carattere animista, che venerano gli Spiriti di tutte le cose, la Madre Terra o gli Antenati, seguendo riti e tradizioni tramandati oralmente e tenuti vive da druidi e sciamani.

Geografia

Le Terre Spezzate sono un mondo fondamentalmente rurale, punteggiato da borghi e rare città, ricco invece di terre selvagge ancora parzialmente inesplorate. Privo di cavalli ed animali affini, i viaggi e i commerci possono solo attraversarlo placidamente a dorso d'asino o al traino di buoi, sicché ogniqualvolta è possibile si ricorre ai veloci velieri che ne solcano i mari.

All’estremo Nord si trova il principato di Altabrina. Questa terra gelida e selvaggia, coperta da una spessa coltre di neve per gran parte dell’anno, è considerata dagli abitanti di gran parte delle regioni più a sud una terra senza guida. Ma i Principi e i loro migliori consiglieri sanno che non bisogna sottovalutare il fiero popolo di Altabrina. Quando il Consiglio dei Capiclan si riunisce al Sacro Circolo a nord di Altea e i tamburi di guerra fanno sentire la loro cupa musica, tutte le Terre Spezzate tremano al pensiero che i feroci guerrieri di Altabrina facciano risuonare i loro pesanti stivali.

Altabrina confina a sud con un’unica regione: Castelbruma. Tra inospitali montagne e fitte foreste vivono i migliori guerrieri del regno, pesantemente corazzati, severi ed implacabili. Le terre di Castelbruma sono costantemente avvolte dalla nebbia, inesorabile e minacciosa, che da nome alla regione e che nel corso dei secoli ha generato miti e leggende d'ogni sorta. Montagne ricche di vene metallifere e di pietre preziose, il cui commercio è la più prospera attività Brumiana, compensano le difficoltà di un Principato impervio e pericoloso.

Più a sud ancora si trova il rigoglioso principato di Valleterna. Il suolo fertile e il clima propizio garantiscono ai campi messi abbondanti e ai pascoli abbondante nutrimento per mandrie e greggi.
A est, nel cuore delle Terre Spezzate, sorge il principato di Corona del Re, centro, politico come geografico, delle Terre Spezzate. Fin dai tempi antichi, queste terre fertili e dal clima temperato costituivano il luogo ideale in cui vivere e prosperare. Vaste sono le campagne della Corona e ancor più vaste le zone non popolate e inospitali di questo Principato. Mentre nelle città gli uomini sono nemici di sé stessi, artefici e vittime di inganni, intrighi e tradimenti, al di fuori delle mura si annidano nemici più palesi, creature inumane e ferali che minacciano i viandanti.

Fitte foreste e ricchi corsi d’acqua si trovano a sud di Valleterna e Corona del Re, nel territorio del principato elfico di Neenuvar. Questo è il più piccolo dei principati del regno e sebbene la popolazione si concentri in poche e grandi centri urbane, le ombre dei suoi boschi nascondono segreti e misteri alla cui ricerca solo i più temerari si avventurano.

Spingendosi a meridione, col diradarsi dei boschi, si incontra il ricco territorio di Venalia, il più giovane delle Terre Spezzate, rinomato per la sua ricchezza di oro, perle e spezie. Sebbene Venalia non sia riconosciuto come principato, la sua ambizione non è seconda a quella di nessuno. La sua posizione strategica consente uno sbocco a ognuno dei tre mari del regno facilitando le rotte commerciali e gli affari con altri principati.
Il profondo sud, per concludere, è la terra del Principato di Meridia, una terra ricca ed elegante, contraddistinta da prospere città che traboccano di bazar, mercati, sete, vini, dolci deliziosi, frutta esotica, danzatrici e suonatori. Aree desertiche e inospitali si alternano a catene montuose, brulli altipiani, valli fertili e sottili strisce di costa.