Congiura del bastardo reale
Durante il
1259,
Marco Ottavio Clementi e
Lavinia Sartori complottarono insieme ad alcuni componenti delle Corti di
Venalia e
Altabrina per assassinare
Re Aureliano e mettere al suo posto il suo fratello bastardo.
- "Innanzitutto illustro a coloro che non erano presenti il primo giorno cosa accadde: tramite Ser Lisimaco e Dama Clizia da Meridia, il Primo Cavaliere è stato informato di un complotto atto ad dominare tramite veleni la Regina Madre, Falco Frecciarossa, l’amico del Re, Ser Tancredi stesso e il Gran Ciambellano Ser Teodoro Cacciaguida per poi uccidere Sua Maestà al fine di sostituirlo col fratello bastardo. Corona, Castelbruma, Valleterna e Meridia sono intervenute contro i colpevoli, Niobe da Venalia e Nibbio da Altabrina, che sono stati presi e giustiziati. Pare che comunque non furono loro ad organizzare il tutto, ma una misteriosa figura che sospetto essere relazionata a Marco Ottavio Clementi. Ettore Cassio da Vigezia è riuscito a fuggire alla cattura e la sciamana Crindiluce, la Cantrice Fiordigelo e Barduccio sono stati marchiati per avere interferito.
- Il terzo giorno rincontrammo il mago della Spina Caligola, che lasciai andare per mio errore, non avendo compreso appieno le accuse cadute su di lui dato che nel momento in cui fu emanato il bando contro di lui ero altrove. Caligola si presenterà tra due mesi a Corona per parlare con voi della vicenda.[1]
Personaggi Coinvolti
Marco Ottavio Clementi,
Lavinia Sartori,
Ettore Cassio da Vigezia,
Niobe da Venalia,
Nibbio da Altabrina
Novità e Dicerie
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- ^ Così ne parla Ser Augusto Galileo Laurenti, Gran Camerlengo