Ametista daTabbia, giovane niviana, dopo aver a lungo viaggiato con i suoi genitori, modesti mercanti, ha intrapreso la via delle arti magiche, spinta dalla sete della conoscenza. Devota fedelmente al principato di Venalia, giunge come membro della Corte della BasilissaDesdemona Alcestidi nel Vignameno 1262, ormai quasi giunta al termine del suo periodo di studi di accolita de La Spina.
Salpa nel Germinale 1263 per la Spedizione Palladiana, al solo scopo di ritrovare le origini della sua razza, fortemente scossa inoltre dall'incontro con l'avvizzito ritrovato durante il Giubileo a villa Vignalba. Giunta l'esplorazione a Nisiva, ivi si sposa con il suo promesso, Orfeo da Calastea, secondo i riti dei tre culti delle Terre Spezzate: della Tetrade, della Madre e degli spiriti.