Nineve la Giusta
Veterana della guerra contro gli
Ashai, delusa nelle sue aspettative del dopoguerra Nineve raccolse un seguito di reduci e contandini affamati e si diede al brigantaggio, sotto lo pseudonimo de "il Giusto". Quando scoppiò la
Terza Guerra dei Tre Re si schierò con
Castelbruma, occupando in armi la capitale Valniana; in seguito alla sconfitta di
Alarico D'Urso e alla ribellione della sua corte, venne a patti con l'allora Principe
Edoardo che, in cambio della sua resa, la riabilitò e la nominò Siniscalco di quella stessa
Vesta che sotto bandiera brumiana aveva preso con la forza.
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Un ritratto di Nineve da Vesta |
Valleterna
Donna del Mare
Paladino
Plebea, suddito dei
Castamanti.
Dicono di lei
"Un giorno capirò perché una persona che si fa chiamare 'la giusta' dovrebbe volere l'aiuto dei
brumiani".
[1]
- ^ Un perplesso Cristoforo Ardente da Rilmeren, cortigiano neenuvaren.