Cornelio dei Gastaldi
Cornelio dei Gastaldi viene ricordato come un uomo giusto e un re saggio che onorò la memoria dei suoi padri; amato dal popolo, rispettato e seguito dalle nobili casate di
Corona del Re come dai Principi delle Terre Spezzate che sempre gli prestarono omaggio. Guerriero irruento e coraggioso in gioventù, in età avanzata Re Cornelio era solito governare il regno dalla
Fortezza dei Flutti, presso
Dimora, e cacciare e combattere solo in rarissime occasioni da quando, nel 1254, fu ferito mentre difendeva la
Costa Magna da un’invasione di bestie proveniente dalla
Selva dei Lupi. Leggenda vuole che, trasportato a Dimora dopo i primi soccorsi, fu la stessa
Tetrarca Beatrix, sua intima amica nonché consigliere di corte, ad occuparsi delle ferite del Re e a salvargli la vita. Da allora fu il giovane Principe
Aureliano dei Gastaldi a comandare la
Guardia e i
Guardiacaccia Reali e a guidarli nelle missioni importanti lontano da Dimora.
Re Cornelio morì in circostanze misteriose nel mese di
Caduceo del 1258, quando il principe Aureliano si trovava in viaggio verso
Castelbruma su invito di
Alarico D'Urso, per la nascita del suo erede
Goffredo.
I fragili equilibri che reggevano le Terre Spezzate si spezzarono la sera del banchetto per la nascita dell’erede brumiano, quando un esausto messo reale giunse con la più terribile delle notizie: Re Cornelio era stato assassinato. La Tetrarca Beatrix lesse con voce rotta dal pianto la missiva giunta da Dimora e in breve il terrore serpeggiò nelle sale del castello. Chi era presente riferisce che la notizia della morte del sovrano fu accolta con una raggelante calma dai principi presenti. Solo il giorno seguente il principe Alarico D'Urso e il principe
Temistocle degli Alessandridi, entrambi figli di casate antiche ed ambiziose, si rifiutarono di porgere omaggio al giovane Re Aureliano. La pace che i Gastaldi avevano assicurato alle Terre Spezzate per ottanta anni era morta insieme a Cornelio.
Corona del Re
Uomo del Mare
Guardia Reale
Famiglia Nobiliare
Appartenente alla Casata dei
Gastaldi, Re delle Terre Spezzate, prese in sposa
Adelaide de Portici ed ebbe un unico erede legittimo,
Aureliano dei Gastaldi.
Dicono di lui
Re Cornelio era un grand'uomo... al contrario di suo figlio.
[1]
- ^ Sostiene il Principe Falcobrando