edoardo II dei Castamanti
Arcivescovo di Valleterna e discendente del
profeta,
Edoardo II dei Castamanti è da anni alla guida del principato.
Nell'inverno del 1261, vacante il trono da mesi per la morte di
Aureliano dei Gastaldi, ha espresso il suo volere di diventare il nuovo Re. Emerso vincitore dalla contesa per la successione al defunto sovrano, è stato investito Re delle Terre Spezzate dal
Tetrarca Gregorius il nono giorno della terza decade di
fiorile del 1262. Poco dopo è convolato a nozze con Dama
Caterina Nineve dei Leondoro, Capitano della Fede e sua voce nella
Corte Ristretta di Valleterna.
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Sua Maestà Re Edoardo |
Valleterna
Uomo del Mare
Paladino
Castamanti
Dicono di lui
"
Sposa il Re... mi aveva detto.
Qualcuno deve cedere le proprie terre... mi aveva detto.
Coraggio, Ginevra, devi risollevarti, hai un compito importante, Capitano... mi aveva detto. E poi, poi non ha più detto nulla. Si è preso la mia vita, mio marito, il mio ruolo, mia figlia. E la corona di mia figlia. E poi dicono che sia una persona che ripaga chi lo serve fedelmente. Non è vero. Non è vero."
[1]
L'ho servito fedelmente, ne rispetto l'autorità, ne comprendo le ragioni. Ma non potrò mai condividere il suo... 'pragmatismo'.
[2]
- ^ lamenta la dama valniana Ginevra Della Rovere, vedova del precedente Re.
- ^ annota con un filo di amarezza Aldrico da Bosco Alto, artefice valniano e cortigiano in congedo.