Lo Scacco dei Morituri
Montecastello,
Castelbruma
Sesto giorno della seconda decade di
caduceo 1260
Descrizione
 |
Uno degli Uslash impegnati nell'assedio di Montecastello |
Dopo aver riconquistato la fortezza di Montecastello, le delegazioni dovettero resistere ad un pesante assedio delle lucertole
Ashai durante la notte. L'attacco avvenne alla porta secondaria del castello, in prossimità del ponte sopra il fossato. Gli uomini e le donne erano provati dalla battaglia sostenuta durante il giorno, le stanze della fortezza piene di feriti, i cerusici febbrilmente indaffarati nel fasciare e ricucire senza sosta. Una pioggia torrenziale cadeva dal cielo abbattendo ancora di più il morale dei prodi che combattevano nel fango. Le lucertole attaccavano senza sosta, tenendo in scacco il ponte e determinati nel fare breccia nell'ultimo portone sbarrato. Proprio quando sembrava che la fortezza sarebbe caduta nuovamente sotto gli stendardi Ashai, il Barone Dante della Torre, da poco eletto Veterano delle
guardie reali, si consultò rapidamente con il brumiano Ludovico del Pozzo, l'allora
Guardiano della torre, in mezzo alle urla della battaglia. I due raccolsero un pugno di pochi e uscendo dal portone principale della fortezza, aggirarono le mura arrivando alle spalle del nemico. Si aprirono la strada tra le file nemiche combattendo con foga. I nemici, colti alla sprovvista, vennero annientati.
Vedi anche Guerra Ashai.
Personaggi Coinvolti
Barone
Dante Sesto Massimo della Torre, Veterano della Guardia
Ludovico del Pozzo, Guardiano della Torre
Roberto di Rinaldo,
Paladino, Maestro d'armi del Re
Wulfila, Capoclan del
Lupo
Corilo, mercenario dei
Draghi di Ferro
Novità e Dicerie
Una volta arrivati in prossimità delle retrovie ashai, i guerrieri si resero conto che nessuno aveva avuto l'accortezza di chiamare un cerusico che li accompagnasse. Ludovico e Dante della Torre risposero con un sorriso dicendo, 'SIAMO SUICIDI!' Dopodichè uscirono allo scoperto e caricarono a testa bassa il nemico.
[1]
- ^ Ludovico del Pozzo