Calendario

Siamo nell'anno 1262 dalla Caduta di Altamar, o dall’incoronazione del Primo Re del Mare. Sebbene l’antico novero elfico degli anni sia stato sostituito durante il Regno del Mare, il calendario per come oggi è conosciuto è stato istituito durante il Regno del Sole, e da allora, salvo rare modifiche, è rimasto praticamente immutato. Elaborato dagli astronomi di corte di Alessandro il Difensore degli Uomini, il computo dei giorni è ancora noto presso i sapienti anche come Almanacco Alessandrino.

Ogni anno si compone di dodici mesi, i cui nomi sono ispirati al lavoro contadino e ai fenomeni atmosferici. I mesi sono di 30 giorni ciascuno, fatta eccezione per Sferzato che ne conta solo 28, e sono divisi in 3 decadi di 10 giorni. L’intestazione di una lettera potrebbe essere, ad esempio: Anno 1238, sesto della seconda (decade), Caduceo, intendendo il sedicesimo giorno del decimo mese dell'anno.

Durante l’anno, oltre ai giorni ordinari esistono anche 7 giorni festivi, che non sono considerati parte di alcun mese (cadono tra l'ultimo di un mese e il primo del successivo) e in cui si celebrano importanti occasioni per tutte le Terre Spezzate. Anticamente questi giorni variavano da Principato a Principato, ma sempre, al sorgere di una nuova stirpe Reale che ponga il proprio vessillo su tutte le Terre Spezzate, corrisponde anche la nuova proclamazione dei 7 giorni di festa. Alcuni dei giorni di festa attualmente in vigore sono mutuati dalla tradizione passata, per questo, sebbene vengano onorati in tutti i Principati, non tutti hanno lo stesso valore per vari i popoli né vengono celebrati nello stesso modo.

Ogni quattro anni, per celebrare la Tetrade, ai 7 giorni di festa se ne aggiunge uno, tra il mese di Pluvioso e quello di Germinale, detto il Giorno degli Dei. Questa festività è esclusivamente di carattere religioso e fu istituita durante il Regno di Valleterna, sia per ragioni astronomiche che dottrinali.

Durante l’ascesa al potere di Castelbruma, accompagnata dalla restaurazione dell’Antico Culto, la festività cambiò in Giorno degli Spiriti, ma il Giorno degli Dei venne comunque osservato segretamente dai numerosi fedeli, e venne naturalmente reintrodotto per volere dei Gastaldi.

L'Almanacco Alessandrino


comprensivo di mesi e giorni di festa (in corsivo) così si compone:

1. Pluvioso [gennaio]
Giorno del Patto
2. Sferzato [febbraio]
3. Germinale [marzo]
Giorno della Gazzarra
4. Fiorile [aprile]
5. Solario [maggio]
Giorno della Virtù
6. Messidoro [giugno]
7. Carminio [luglio]
Giorno del Sole
8. Fruttidoro [agosto]
Giorno del Re
9. Vignameno [settembre]
10. Caduceo [ottobre]
Giorno della Rimembranza
11. Brumaio [novembre]
12. Nevoso [dicembre]
Giorno del Passaggio