Faliero Malaspina
Faliero Malaspina nasce a
Calastea nel 1236. La vicinanza al
Porto di Calastea lo portano a conoscere grandi guerrieri e saggi provenienti da tutte le parti del mondo, dai quali ha imparato l'arte del combattimento e le arti più umili del popolo, diventando non solo un fedele guerriero ma anche un sapiente conoscitore dell'animo umano. Le sue capacità vengono presto ricompensate quando grazie al suo compagno d'armi
Orfeo da Calastea, viene convocato alla
Corte della Basilissa Desdemona Alcestidi nella seconda decade di
Brumaio 1262. Viene subito notato dalla
Dama Nerissa Corvina Da Porto la quale gli promette delle ricompense per i suoi servigi e la possibilità di diventare
Cavaliere, il sogno segreto di Faliero. Ma i suoi favori non vengono ricambiati e questo lo porta sempre più a chiudersi in se stesso e bramare ricchezza; quando viene a conoscenza delle
Terre d'Oltremare decide di imbarcarsi sull'ultima nave, con il desiderio sempre più ardente di impadronirsi di nuove ricchezze. Durante il viaggio conosce Venilia, la sorella maggiore di
Nerissa; tra loro nasce subito una forte intesa e decidono di sposarsi di nascosto con l'idea di potersi insieme arricchire e governare sulle Terre dell'Ovest. Purtroppo il Destino gioca a loro sfavore e poco dopo il matrimonio, mentre Faliero giace a terra svenuto dopo un attacco dei
Troll, Venilia viene uccisa e decapitata da un gruppo di
Ashai. Al suo risveglio Faliero trova solo devastazione e gente in fuga verso le navi per il ritorno nelle
Terre Spezzate, ci sarebbe posto anche per lui, ma decide di restare in quelle terre inospitali per poter seppellire degnamente la sua sposa; ritornerà nelle terre dei
Nivicara, ospite di Grande Orso e il desiderio sempre più febbrile di ricchezza e potere.
 |
Ritratto di Faliero Malaspina |
 |
Ritratto di Faliero e la sua sposa Venilia |
Venalia
Niviano
Miliziano
Plebeo, suddito degli
Alcestidi
Dicono di lui
"non avrei mai pensato di poter avere in famiglia un plebeo,pensavo che fosse la cosa peggiore che potesse succedere ma... almeno è un niviano"
[1]
- ^ Sostiene Dama Nerissa Corvina da Porto