Cronache di messidoro 1258

Sommario

Principato
Data
In Soccorso del Gran Querceto
Riassunto di quanto accadde
Eventi del mese
Bandi del mese
Principato
Gran Querceto, Corona del Re

Data
Secondo giorno della terza decade di Messidoro 1258

In Soccorso del Gran Querceto

Nei primi giorni del mese di Messidoro Sua Maestà Cornelio dei Gastaldi ha inviato dispacci ad ogni principato delle Terre Spezzate per chiedere ausilio e supporto.
Sono infatti molti mesi che il colpevole silenzio del Cavaliere di Frecciarossa copre la gravissima situazione in cui versano i boschi del Gran Querceto, infestati da scheletri e spettri che imperversano ovunque, forse financo nella solitaria Isola delle Nebbie.
Le richieste d'aiuto giunte dalle campagne a sud di Litoranea hanno spinto il Barone Aloisi a mandare tutti i suoi guardiacaccia per dare manforte agli uomini di Querciantica e ad appellarsi alla benevolenza del Re e dei Principi tutti.

Il Principe di Valleterna Edoardo II il Magnifico partirtà alla guida dei suoi uomini per rispondere all'appello di Sua Maestà e liberare il Gran Querceto come trionfò sui non-morti nell'autunno del 1256. Naturalmente tutti i principati sono attesi, benché gli avvenimenti della burrascosa primavera abbiano acceso dubbi sulla stabilità degli equilibri che reggono le Terre Spezzate.

L'assassinio del Sire degli Elfi di Neenuvar, Yavaldaron, rimane ancora impunito e getta l'ombra del sospetto su ogni principato; inoltre le voci sull'arroganza della cosiddetta Alleanza del Nord si fanno sempre più frequenti e preoccupate. In molti riferiscono con sgomento delle urla che echeggiavano nei giardini di Meridia durante la festa del Principe Temistocle, grida dei brinnici e brumiani, grida di battaglia... Ghiaccio! Bruma! Sangue!

Riassunto di quanto accadde

Nei primi giorni del mese di messidoro, Sua Maestà Cornelio dei Gastaldi aveva inviato dispacci a ogni principato delle Terre Spezzate per chiedere ausilio e supporto.
Erano infatti molti mesi che il colpevole silenzio del Cavaliere di Frecciarossa copriva la gravissima situazione in cui versavano i boschi del Gran Querceto. La selva era infestata da scheletri e spettri che imperversano ovunque, forse financo nella solitaria Isola delle Nebbie. Le richieste d'aiuto giunte dalle campagne a sud di Litoranea avevano dunque spinto il Barone Aloisi a mandare tutti i suoi guardiacaccia per dare manforte agli uomini di Querciantica e ad appellarsi alla benevolenza del Re e dei Principi tutti. In molti accorsero dunque al disperato appello, capeggiati dal Magnifico Principe di Valleterna, sempre sollecito nel combattere l’eresia e l’abominio. Sin dal 1256, quando la terribile Profezia degli Elfi si era abbattuta sulle Terre Spezzate, gli scheletri degli antichi uomini del mare risorgevano dalle profondità della terra per consumare una tetra quanto cieca vendetta. Nonostante le numerose battaglie vinte negli anni precedenti dagli armati di ogni principato, nelle zone più isolate del regno, specie nei luoghi di antiche battaglie, empie creature continuavano ad aggirarsi indisturbate e terrorizzare la popolazione. Occorse non solo il coraggio e la forza delle armi e della fede, ma anche l’astuzia per sconfiggere il possente Signore degli Spettri che infestava la regione, protetto da un antico artefatto elfico in grado di rigenerare le sue energie e renderlo dunque imbattibile. Il calare del sole salutò la sconfitta dell’abominio, ma molti furono i valorosi che non fecero ritorno alle proprie case quel giorno.

Intanto Neenuvar, privata della sua guida, si trovava a fronteggiare tremende prove. In quei giorni era giunta notizia che numerose imbarcazioni coronensi erano ormeggiate nell'Isola dello Sperone e che nuovi dazi sulle pregiate stoffe di Andulenen erano stati imposti con la forza dalle navi della Corona. Rimaneva inoltre impunito l'orrendo assassinio del Sire degli Elfi di Neenuvar, Yavàldaron, e anzi nel Gran Querceto si aggiungeva un’altra fosca novella: Ilye Lotenen, ambasciatrice di Neenuvar e primo consigliere del Sire Yavàldaron risultava scomparsa ormai da alcuni mesi. L’ombra del sospetto si allungava su ogni principato delle Terre Spezzate.

Ritratti e disegni - 1 - 2

Novità e Dicerie

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Eventi del mese



Bandi del mese

  1. Bando Reale, Messidoro 1258