Maledizione della Pergamena Scarlatta
Nell'autunno del
1256, il Nentar
Calemor Elentauron, Signore degli
Elfi e Principe di
Neenuvar, svelò infine l’oscuro significato della profezia racchiusa nella Pergamena Scarlatta, che nessuno era ancora riuscito ad interpretare…
- “Rossi sono i bei fiumi della Dea, cinque volte il sangue degli Antichi è stato versato nelle sacre acque della Primavera. Cinque volte maledetti siate voi, invasori dal Nord, demoni nemici di tutto ciò che è buono. Le armate delle stelle sono sconfitte, ma non è morta la loro guerra. I vinti ritorneranno, e cacceranno gli invasori del Regno della Primavera. Ascoltate il mio terribile monito: mille anni dopo la nascita dell'ultimo figlio della Dea le armate che furono sconfitte lasceranno il grembo della Madre e ritorneranno per uccidervi. I vostri falsi idoli cadranno e il vostro acciaio sarà polvere.”
L’ultimo Elfo concepito dalla sua stirpe era proprio Calemor, e poiché il millesimo genetliaco del Nentar era ormai trascorso, fu chiaro a tutti che l’antica maledizione avrebbe trovato compimento. Ovunque, nelle Terre Spezzate, i combattenti morti durante la guerra d’
invasione degli Uomini del Mare risorgevano dalla terra e dalle pieghe del tempo per consumare una crudele vendetta.
Commenti e Dicerie
(inserisci liberamente aggiornamenti, commenti, approfondimenti, millanterie. Ricorda le
Regole per contribuire e inserisci sempre il nome del tuo PG come 'autore' della diceria, inserendolo tra <ref>e</ref> . Otterrai un risultato simile a questo: "Si dice che in quell'occasione Alarico D'Urso mangiò dei bambini
[1] "
- ^ sostiere Ser Pinco Pallino, cavaliere valniano