Caio Marzio

Sommario

Principato
Razza
Carriera
Famiglia Nobiliare
Dicono di lui
Caio Marzio è stato un'integerrima Guardia al servizio prima del Principe Aureliano e poi come veterano della guardia del Primo Cavaliere Tancredi Roncaglia.
Fu il vincitore del Torneo all'armatura indetto in onore dell'annuncio dello sposalizio del Principe Edoardo II di Valleterna nel Fiorile 1259.
Venne brutalmente assassinato nel caduceo 1259, il giorno successivo alla messa a morte della maga venale Niobe e alla fuga di Ettore Cassio, colpevoli di avere complottato contro il re. A pagare con la vita la morte di Caio fu Massenzio Vulcano da Venalia, cugino del brigante Leone Allegro, a sua volta catturato e fatto impiccare dal coronense.
Ritratto di Caio Marzio

Principato
Corona del Re

Razza
Uomo del Mare

Carriera
Guardia Reale, col rango di Veterano.

Famiglia Nobiliare
Caio Marzio era plebeo, suddito dei Gastaldi.

Dicono di lui

"Cosa fa di un uomo un eroe? Le ferite patite in battaglia? Lo sprezzo del pericolo? Lavolontà di perseguire la Giustizia contro ogni difficoltà? Lo sguardo fiero quando la morte sopraggiunge? No.
Solo il coraggio di essere un Uomo, in un mondo di cani.
Arrivederci Veterano. Che il Perfettissimo ti abbia in Gloria."[1]

"È passato un mese dalla tua morte e ho vissuto il mio primo incontro delle delegazioni senza di te, Veterano. Sarebbe stato il tuo ultimo giorno tra di noi prima di essere richiamato a corte.
Sei stato ucciso perché non sei mai sceso a patti, perché ogni giorno della tua vita è stato speso a favore del Re, della Corona e del regno tutto.
Nei mesi che hai passato in delegazione hai reso questo regno un luogo migliore, e ci hai lasciato un’eredità, un onere pesante che è nostro dovere portare.
Non possiamo permettere, non dobbiamo permettere di lasciare marcire ciò che ci hai lasciato.
Ti ricorderemo non con le parole, ma con gli atti, combattendo per i tuoi ideali di giustizia, di pace e di fede, ideali che sono anche i miei." [2]


L'orsacchiotto e l'armatura per chi è schiavo del dovere, la disoccupazione ti ha dato un bel mestiere! [3]
  1. ^ prega stizzita Dulcinia VIzzamano, alchimista di corte
  2. ^ sostiene deciso Augusto Laurenti, ora Camerlengo del Tetrarca Gregorius
  3. ^ ripete Kano il Re di Nuova Dimora