Astride da Castamante
Mai lontana troppo a lungo dal suo monastero,
Madre Astride presta servizio discontinuo presso la
Corte del Principe Edoardo dal 1260, avendo potuto testimoniare frammenti di un lungo arco di aventi: la guerra
Ashai, il dominio degli
Avvizziti, la caduta di
Aureliano dei Gastaldi, la
Terza Guerra dei Tre Re.
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Ritratto di Madre Astride |
Valleterna
Donna del Mare
Custode della Fede
Plebea, suddito del cavalieri
Della Malva di
Castamante.
Dicono di lei
"Al mio debutto a corte capitò che mi esortasse sbrigativamente, senza spiegazioni, a mettermi alle costole di quello che scoprii essere un pericoloso criminale. Capìta la situazione feci buon viso a cattivo gioco e ne uscii facendo il finto tonto. Tornato al campo dopo un bel po', ebbe la sfacciataggine di accogliermi dicendo '
Aldrico, finalmente, ditemi che siete voi e non il vostro fantasma!' ...ma come -pensai- prima mandi un fabbro neofita in un vespaio e poi fai l'apprensiva? Ah, candore di monaca!"
[1]
- ^ Ironizza amaramente Aldrico da Bosco Alto, artefice valniano.