Territorio di Valleterna
La grande
Pianura Scarlatta , ricoperta di foreste e campi coltivati, è il cuore storico e geografico di Valleterna. Il
fiume Scarlatto, che dà il nome alla pianura, sorge a nordovest dai
Monti della Spina e, dopo aver seguito la
Strada del Re per un lungo tratto, devia verso sud per accogliere le acque del
Luppolo e infine sfociare nel
Mar Bianco. Tra il fiume e le montagne della Spina si trova la
Foresta Rossa; ad ovest dello Scarlatto si estende invece la
Foresta Stregata.
A nord il Principato confina con
Castelbruma attraverso
Passo Tempesta, e si affaccia sul
Golfo Grande. A est il
Riotorto funge da confine naturale con Corona del Re e a sud lo
Stretto del Cimento lo separa da
Neenuvar. Ad ovest, infine, si affaccia sul
Mare del Vespero, benché la grande
Foresta di Oltrespina, che si trova ad occidente della grande catena montuosa che attraversa le Terre Spezzate e si spinge fino al mare, non sia civilizzata né davvero abitata. Questa misteriosa e pericolosa foresta, storicamente contesa tra valniani e brumiani, è tagliata da nord a sud
dal fiume Rongomiante e dall’omonimo
lago e oltre le sue coste si trova la brulla e inospitale
Isola dello Sperone.
Valleterna è attraversata da nord a sudest dalla Strada del Re, da cui si diramano due strade dirette ai due mari: la
Via del Golfo, da
Castrum Fidei ad
Albaridia, e la
Strada del Glorioso, che da
Vesta conduce a
Monfiore e
Castamante.
Mappa dettagliata di Valleterna
Terre Selvagge di Valleterna
Sono considerati territori sostanzialmente selvaggi nel principato la grande
catena montuosa della Spina (seppur non completamente disabitata, essa è ben poco frequentata), la
Foresta Stregata, che si dice custodisca pericolosi segreti, la più piccola
Foresta Rossa, che, pur meno tenebrosa, ospita diverse creature maligne, e la brulla
Isola dello Sperone, all'ovest estremo di fronte all'
Oltrespina.