Parnasso Esone Zenaidi

Sommario

Principato
Razza
Carriera
Famiglia Nobiliare
Dicono di lui
Abile mercante e uomo faceto, è stato al servizio nella corte ristretta della Basilissa Desdemona Alcestidi nel corso del 1261. In occasione del Bando Reale convocato a Corona nel mese di Carminio, venne eletto Mastro del Conio nella corte dell'infante reale, nonché rappresentate di Venalia nel neonato Consiglio di Giustizia, carica che poi cedette al Barone Bonifacio Vitiniano III Cipridi. Promosse diverse iniziative di stampo commerciale, come la commissione mercantile e l'asta del Torneo della Rosa. Scomparve dopo il banchetto di Candia del Nevoso di quell'anno, in circostanze di cui per ora circolano solo indiscrezioni.


Ritratto del Barone Parnasso Esone Zenaidi
Ritratto del Barone Parnasso Esone Zenaidi

Principato
Venalia

Razza
Uomo della Sabbia

Carriera
Mercante

Famiglia Nobiliare
Zenaidi

Dicono di lui

"Indubbiamente un personaggio eccentrico... e guascone negli affari. Tuttavia mi parve una buona pasta e dopo la sua scomparsa i commerci si ridussero al lumicino". [1]
  1. ^ Aldrico da Bosco Alto, artefice, ex cliente del barone.