Dardano da Vesta

Sommario

Principato
Razza
Carriera
Famiglia Nobiliare
Dicono di lui
Dardano ha preso servizio presso la corte del Principe Edoardo nel carminio 1262, in occasione dello scontro finale per fermare la Calata dei Diurni. Prendendosi a cuore la cerca del cosiddetto "Antico Codice degli Uomini del Mare", si è unito nel caduceo dello stesso anno al nascente ordine cavalleresco che ne è derivato.

Ritratto di Dardano da Vesta, in armatura

Principato
Valleterna

Razza
Erede

Carriera
Paladino

Famiglia Nobiliare
Plebeo

Dicono di lui


"Uno dei migliori soldati con cui abbia combattuto, un vero Paladino valniano. Ma secondo me si interessa troppo di quella storia del Codice: se le guerre si vincessero con le parole, lanceremmo libri con le nostre catapulte." [1]

"C'è chiaramente qualcosa di tremendamente sbagliato in tutto questo... ma avremo il nostro ballo, che sia nel vecchio mondo, che sia nel nuovo, che sia al cospetto di Sidereo stesso." [2]

Mi hanno redarguita dicendo che non era consono scherzare sui colori indossati da Dardano ma io non scherzavo.
Una volta erano il bianco e il rosso i colori che guidavano la sua spada e il suo cuore, ora è solo il nero e l'onore. Per quanto insindacabilmente virtuosa sia perseguire la via dell'onore, il nero per me, resta sempre il colore del buio e dell'oscurità e la notte è oscura e piena di terrori. Farò di tutto per proteggere l'anima di Dardano e far si che la luce di Sidereo la avvolga. Unguibus et rostris. [3]
  1. ^ commenta ser Normanno Valiante, Paladino valniano
  2. ^ Sospira Madre Alena, non potendo essere stata presente al Gran Ballo
  3. ^ Commenta con fermezza Dama Isolde Valiante