Anemone dei Clementi

Sommario

Principato
Razza
Carriera
Famiglia Nobiliare
Dicono di lei
Nel 1148, durante l'egemonia brumiana, Anemone dei Clementi, una fanciulla che era riuscita ad entrare nelle grazie di Re Abelardo tanto da diventarne la concubina, assassinò il sovrano nel sonno e, cercando di fuggire da palazzo, venne catturata. Segnò così la definitiva rovina della sua famiglia che fuggì, riparandosi a Litoranèa sotto la protezione dei Gastaldi. La ragazza, che dichiarò prima di essere messa a morte di chiamarsi Giustina (nome con cui la fanciulla fu nominata Devota) e di aver agito per servire la Tetrade e Corona del Re, fu riconosciuta come membro della Fratellanza dei Giusti e causò un’ondata di repressione di seguaci del culto tetradico come non se ne erano viste dall’anno della conquista brumiana. [1]

Ritratto di NOME (OBBLIGATORIO mettere una foto larga max 350 pixel... IN COSTUME!!!)

Principato
Corona del Re

Razza
Donna del Mare

Carriera
Ignota

Famiglia Nobiliare
Clementi

Dicono di lei

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  1. ^ dalla Storia di Corona del Re