memorie di Branto Cuordivento

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Sommario

Memorie di Branto Cuordivento su quanto accaduto al Richiamo dell'Orso
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Memorie di Branto Cuordivento su quanto accaduto al Richiamo dell'Orso

"Nuovi nomi da ricordare, un viaggio degno di essere trascritto.

Narrerò dunque di una duchessa bianca che indagando sulle sorti di un fratello scomparso inciampa in un passato che si offusca all'ombra di dubbi ancestrali, striscianti sulla tomba dell'eroe sbagliato. Del guerriero che torna a reclamare la propria lapide sporcando le proprie ossa del sangue di valorosi difensori. Di un medaglione rubato al duca nero, strappato dalle mani di un traditore morente, che trova la pace per una salvezza che tarda a presentarsi.

Narrerò del Concilio più atteso, presenziato da uomini onorevoli che scolpiscono il loro destino con la spada, la voce e il bastone. Di un principe giusto che assiste in silenzio, di un capo clan ferito dalle parole che si allontana predicendo un futuro oscuro al proprio popolo. Di una decisione presa e condivisa dai più, per il bene di tutti i brinnici, poiché questo è il fine ultimo di ogni clan. Di un uomo libero di riabbracciare i suoi compagni che da troppo tempo osservava in silenzio, nascosto dalle fronde di alberi antichi e di un suo compagno che trova la libertà dalla morte imminente.

Narrerò delle storie di cani di mare, di tesori nascosti, di furti inaspettati. Di un combattimento in cui le scintille dell'incrociarsi delle lame hanno squarciato una notte senza luna. Di un combattimento sulla sabbia dall'odore che mai ho sentito prima di allora e della bruma che si alza dopo una tempesta, ad accoglierci al rientro, sporchi di sangue e di delusione.

Narrerò di una bianca regina che viene al calar delle tenebre con i suoi mostruosi servitori. Eran decine e somigliavano a spettri, l'erba appassiva sotto ai loro passi, come il cuore di chi veniva colpito dai loro crudeli attacchi glaciali. Mostri del giorno costretti alla notte da chissà quale patto. Di uomini e donne caduti in battaglia, di valorosi cerusici, di grandi cantori. Di una battaglia che ha unito i popoli per salvare la vita di tutti, delle vite sacrificate per raggiungere la salvezza accanto ad un albero testimone di un patto ancestrale.

Narrerò di frivole storie, quando verrà l'ora del crepuscolo, il vino comincerà a scorrere ed i fuochi a divampare, mentre la carne cuoce sulla brace. Storie di amori al culmine, storie di segrete lettere, di scherzi esilaranti e di combattimenti amichevoli. Storie di storie serie che con il tempo trovano una risata, come l'ingiallimento della carta rende un libro prezioso.

Verrà il tempo in cui anche le mie pagine ingialliranno, quando queste storie verranno raccontate intorno al focolare.

Prima di allora, fratelli brinnici, ascoltate il vento, quel vecchio imbroglione conosce canzoni superbe per passare la notte."

Autore
memorie di Branto Cuordivento, Cantore del Clan del Cervo