Patto del Sole
Con questo nome viene chiamata l'alleanza tra
Meridia e
Neenuvar che avrebbe tentato di rovesciare i
Gastaldi durante la
Seconda Guerra dei Tre Re.
- “Quando le Terre Spezzate erano governate dagli Elfi e dagli Uomini della Sabbia, guidate da condottieri della risma di Alessandro, le cose erano migliori e regnavano vere civiltà basate sulla sapienza, la giustizia, il decoro. Gli Uomini del Mare con la loro violenza, la loro prevaricazione e la loro ingordigia stanno portando le Terre Spezzate alla rovina; occorre resistere alle loro prevaricazioni con la ragione ma anche con l’azione, bruciando via le ingiustizie affinché fiorisca una nuova civiltà, saggia come quella degli Elfi e forte come quella di Alessandro! Inoltre la Corona sta diventando sempre più aggressiva e repressiva, gli uomini del Re hanno pianificato un finto attacco neenuvaren all’Isola dello Sperone per delegittimarci di fronte agli altri principati e ottenere una disfida; hanno arrestato e giustiziato in contumacia un alchimista merida mostrando una totale mancanza di rispetto nei confronti di Temistocle degli Alessandridi. È necessario tutelarsi da questa arroganza, e prepararsi al peggio”.
Così parlò Malwen Elensil nel giorno della sua incoronazione per rinnovare l’amicizia e l’unità di intenti che si era venuta a creare tra le genti di Meridia e Neenuvar. Il Patto del Sole nacque per tutelarsi dalla prepotenza dell’Alleanza del Nord e dal malcontento verso la Corona, sospettata o più apertamente accusata di crimini e ingiustizie. Il casus belli dell’
Isola dello Sperone fu forse la goccia che fece traboccare il proverbiale vaso, ma ben più preoccupanti erano i sospetti sul terribile coinvolgimento del Re nell’assassinio del Sire Yavàldaron.
Dal canto suo, Meridia cullava invece interessi ben celati e che affondavano le radici nel glorioso passato degli Alessandridi: come Alarico d’Urso anche il Principe Temistocle bramava il trono delle Terre Spezzate, non per sé ma per l’amato fratello
Aristarco.