Aristarco degli Alessandridi

Sommario

Principato
Razza
Carriera
Famiglia Nobiliare
Dicono di lui
Già Principe di Meridia, detto il "Leone del Deserto", abdicò misteriosamente a favore del fratello minore Temistocle nel nevoso 1257.
Nel caduceo 1256 tentò invano di conquistare la città venale di Calastea, ma i suoi uomini vennero sconfitti in una Disfida; fu Magno Demone Cipridi a divenire Barone della città.
Nel messidoro 1257 rischiò una guerra con la Corona per la bella Aurora Clementi, sposa di Teodoro Vignalba, Barone di Capo d'Alba. La cosiddetta Guerra di Aurora si concluse con un duello mortale in cui Demetrio da Piazza del Sole sconfisse e uccise il coraggioso Trollo Vignalba che si batteva per l'onore del cugino. Venne dichiarato Infame da Re Aureliano alla fine della Seconda Guerra dei Tre Re
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Ritratto di Aristarco degli Alessandridi


Principato
Meridia

Razza
Uomo della Sabbia

Carriera
Guerriero della Sabbia con conoscenze di alchimia

Famiglia Nobiliare
Alessandridi

Dicono di lui

Aristarco ha camminato troppo a lungo in sentieri oscuri, sentieri che nessun mortale dovrebbe percorrere. Vi sono molte cose che sono ignote agli uomini stolti; e altre cose che sono ignote agli uomini saggi. [1] "
  1. ^ Così sentenzia il Principe Falcobrando.