Bando del barone Eumeo Pelagi
Venalia, città di
Candia
settimo giorno della terza decade di
brumaio 1262, annunciando gli eventi del successivo
nevoso
Emesso da:
Eumeo Pelagi
Testo del Bando
A tutti i nobili ed i notabili del Regno sia reso noto,
Per volontà del saggio Barone di Candia, Eumeo della famiglia Pelagi, è stato indetto un
banchetto in onore dei
Quattro per festeggiare la ritrovata
Pace ed Unità del Regno sotto le insegne del legittimo Re, S.M.
Edoardo II dei Castamanti, e del suo fraterno amico, S.M.
Galdor Elentauron.
Durante tale banchetto, per dare nuovo impulso e lustro al commercio ed al benessere del Regno, il Barone, grazie all’aiuto del mastro mercante
Guaccione da
Roccamagna, bandirà un’
Asta dove
reagenti rari e ricercati, raffinati provenienti dalle riserve personali del Barone ed oggetti di indiscutibile valore e bellezza saranno assegnati ai migliori offerenti.
Inoltre ogni mercante, artigiano od avventuriero del Regno
potrà unirsi all’Asta per presentare ai convenuti le proprie mercanzie, descrivendone le doti e battendole, egli stesso, all’Asta. Tutti costoro sono altresì pregati di informare delle loro intenzioni Mastro Guaccione prima dell’Asta stessa, che avrà inizio a partire dalle Terza Ora, dopo che i commensali avranno finito di desinare.
Per Ardua Ardens