La nascita della prima scuola di magia
Vedi anche Introduzione alla Magia - La Magia Neenuvaren: l'antica magia degli Elfi - La Magia Brinnica: La leggenda di Cuorditempesta, Patto del Vento
La Magia Merida: Culto del Fuoco, Nascita della scuola, Filosofia del Fuoco, Il Liceo - La Magia Venale: Prima dei Niviani, La Nascita, Il Volere, La Spina
Tra i numerosi maestri che si tramandarono le arti della piromanzia, i più potenti e rispettati furono quelli della nobile famiglia dei Seba-stidi, che riconduceva la propria origine proprio ad un Piromante di Meridia di nome Sebastiano Leiko.
Il più grande tra i maestri di questa famiglia fu un coevo del grande Alessandro, Eliodoro Sebastidi l’Illuminato. Costui non solo era un filosofo stimatissimo a corte, ma colui che perseguì il sogno di unificare tutte le dottrine e portare i maestri ad insegnare insieme, in un luogo deputato allo studio, alla discussione, all’istruzione. Grazie alla sua fama ed alla potenza economica e politica dei Sebastidi, che cavalcarono l’ambizioso progetto di Eliodoro per diventare Arconti della città di Rocca d’Avorio, nacque in questa città così prossima al deserto la prima scuola di arti e scienza di Meridia: il Liceo.
In questo luogo vennero raccolte le antiche e rarissime testimonianze scritte sulle arti magiche dell’Impero del Fuoco, radunati i più importanti e seguiti maestri meridi che tenevano discussioni, dispute ed orazioni a beneficio di altri maestri e studenti, chiamati numerosi giovani desiderosi di apprendere e di veder forgiato il proprio pensiero.
Benché il Liceo nei primi anni si astenesse dall’insegnamento delle pratiche magiche in conformità alla dure repressione imposta dal Trono del Mare, quando questo cadde sotto i colpi del Difensore degli Uomini, i maestri meridi ottennero il permesso di istruire ai segreti delle arti arcane e di studiarne nuove vie.
Il Liceo era organizzato come una scuola, prevedeva l’insegnamento di diverse discipline, fra cui la dialettica, la retorica, la matematica erano le principali ; la gerarchia era molto semplice, limitandosi a distunguere i maestri e i discepoli.