Manfredo da Corvia

Sommario

Principato
Razza
Carriera
Famiglia Nobiliare
Dicono di lui
Giovane e intraprendente fabbro, Manfredo ha servito nella corte del Principe Alarico a cavallo tra il 1261 e il 1262. Acquisendo presto elevata maestria nell'arte, raggiunse un discreto successo nel suo mestiere; verso la fine del 1262 si trovò coinvolto in faccende poco chiare, fino ad essere misteriosamente assassinato nel nevoso di quell'anno.

Ritratto di Manfredo

Principato
Castelbruma

Razza
Uomo del Mare

Carriera
Forgiatore

Famiglia Nobiliare
Plebeo

Dicono di lui

"Mi duole per la sua fine. Quand'era in vita mi morsi spesso le mani nel vedere che gran copia di raffinati aveva sempre a disposizione, mentre io sul mercato ne trovavo con il contagocce... credo che la tradizione predatoria della sua schiatta avesse un ruolo in tutto ciò".[1]
  1. ^ commenta Aldrico da Bosco Alto, artefice valniano.