Lo Stornello di Bianco Porto
Ovvero, la Ballata del Vizzamano
Son
Vizzamano, son Vizzamano, mi vedi sempre col calice in mano
Mi alzo al mattino, fiasco di vino e a tarda notte giu con le botte
Ed ogni giorno quando torno a casa a
Bianco Porto
Agli ospiti vien sempre il fiato corto, Olé!
Son Vizzamano, son Vizzamano, uccido la gente col vino nostrano
per sistemare il vino avariato
io lo correggo con un
raffinato,
leviamo in alto i calici e beviam vino novello
cantando tutti insieme uno stornello!
Andiamo a bere, andiamo a bere, andiamo a bere, a bere andiam
Andiamo a bere, andiamo a bere, andiamo a bere, a bere andiam
Cantiamo a piena voce lo stornello Vizzamano
Cantiamo a piena voce lo stornello Vizzamano
Jattatarata, taratatatatà, jattatarata, ta ta ta…
Son Vizzamano, son Vizzamano, del
Clan dell'Orso ho sentito il richiamo
Ma mi trovavo nel letto ammalato
E da due
niviane ignude trattato
Le donne delle corti son tutte pazze di me
Tant'è che ho l’invidia anche del
re, Olé!
Son Vizzamano, son Vizzamano, sto tutto il giorno tra il sacro e il profano
Se ha da ridire l’
inquisizione
Mi benedica ‘sto bottiglione!
Ma che mi frega dai beviamo insieme il mondo e bello
Cantando tutti quanti lo stornello!
Andiamo a bere, andiamo a bere, andiamo a bere, a bere andiam
Andiamo a bere, andiamo a bere, andiamo a bere, a bere andiam
Cantiamo a piena voce lo stornello Vizzamano
Cantiamo a piena voce lo stornello Vizzamano
Jattatarata, taratatatatà, jattatarata, ta ta ta
Musica
sull'aria di
"Gonnario l'Imbriagone"
Autore
Autore anonimo