Cronache di solario 1263

Sommario

Principato
Data
Il trono di pietra
La Spedizione Palladiana verso il Nuovo Mondo
Riassunto di quanto accadde
Eventi del mese
Bandi del mese
Principato
Nuovo Mondo

Data
dal giorno della Virtù al secondo della prima decade di Messidoro, 1263

Il trono di pietra

I conquistatori delle Terre Spezzate devono ora insinuarsi nella contesa dei peculiari Orchi autoctoni: solo chi siederà sul Trono di Pietra potrà sottometterli e fregiarsi del titolo di Signore del Nord per la gloria del suo Principe.

Nelle settimane precedenti...

Sotto la luce di un tiepido sole, giunto infine a lavar via mesi di pioggia, le impronte di pesanti stivali seccano nel fango. Solchi profondi come dell’eco dei passi, colmi del dolore e degli stenti di quei conquistatori giunti dal mare. Ora che un vento di primavera soffia gentile, la terribile marcia stretta tra fame e malattia sembra un pallido ricordo d’inverno.

Danza, lo stendardo di Bruma, nell’aria limpida di una Mirmidia sconfitta. Sovrasta una piana di lance spezzate e di promesse infrante, gettando la sua ombra sul giusto riposo dei guerrieri e sul freddo silenzio dei morti.
Danzano, le corti dei principi, strappando qualche notte di festa a questa terra dannata, ora che possono accamparsi in un luogo sicuro, ospiti del Duca Enrico Manfredi, Signore dell’Est, e del suo Alfiere, il giovane Taldo d’Altorivo.
La settima alba arriva troppo presto ma l’ordine del Viceré vince qualunque lamentela. Il cammino riprende, verso Nord, verso quelle remote Terre Alte in cui dimora il popolo degli Orchi. Mostri, si dice. Dalla pelle di un verde malsano, come di muschio e legno marcio, violenti e traditori, feroci abitanti degli incubi di ogni bambino delle Terre Spezzate. Eppure diversi. C’è chi giura di averli sentiti invocare i Quattro Dei, non con versi bestiali ma nel Vernacolare dei sapienti. I conquistatori continuano a marciare, incuranti del grande mistero. Nei loro sogni riecheggiano solo le parole di Morgante dei Castamanti: chi domerà i selvaggi Orchi e siederà sul Trono di Pietra verrà nominato Signore del Nord.

Il viaggio continua. E con esso furti e disordini, il breve ristoro nelle terre dell’Est non ha sfamato tutte le bocche della lunga colonna. Un gruppo di umili garzoni, giovani del popolo senza più speranza, ruba le scorte di cibo a un grade barone. Il Viceré parla con voce di tuono, comanda ai guerrieri di portare corde e giustizia. Gli armati guardano il volto dei condannati, forse per un momento di troppo, e la decisione fatale è presa. Sfoderano le spade e si rivoltano al loro signore. Assieme ai prigionieri fuggono nel bosco. Nell’aria risuona il grido. “Morte ai nobili. Morte ai nobili.”
Chi impugna un’arma e ancora è fedele cerca di riportare ordine tra le schiere impazzite, un silenzio pagato con acciaio e con sangue.

Il viaggio continua, con un nuovo compagno. Un malcontento che serpeggia insidioso, fatto di sussurri e piccoli gesti. I servi di un Duca si rifiutano di trasportare i pesanti bauli del loro signore, la tenda di un Arconte crolla d’improvviso una notte, un Vescovo sviene nel fango e nessuna mano si tende a rialzarlo.
Il viaggio continua, tra il sospetto e le voci. Parole corsare, parole di ribellione. Sono tanti, quelli nei boschi, si sente affermare, si stanno preparando, si dice con timore.


La Spedizione Palladiana verso il Nuovo Mondo


Riassunto di quanto accadde

Nelle Terre Alte degli orchi è un grande torneo a decidere, ogni anno, chi sarà il Re per i dodici mesi successivi.

(continua)

Ritratti e disegni - 1 - 2 - 3

Novità e Dicerie

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Eventi del mese


Bandi del mese

  1. Bando di Nomina della Devota Inquisizione a Valerio Clementi
  2. Bando sul primo insediamento dei coloni d'Oltremare
  3. Devota Inquisizione - Empi culti e popoli delle Terre d'Oltremare
  4. Devota Inquisizione - Le Creature dell'Oltremare