Artanis Malatesta

Sommario

Principato
Razza
Carriera
Famiglia Nobiliare
Dicono di lei
Orgogliosa Mahtaren di Neenuvar, dama Artanis Malatesta emerse prepotentemente alla ribalta con i fatti della notte della Rimembranza 1261, cadendo poi vittima delle trappole del rifugio dell'avvizzito Silmon appena un mese dopo.

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Ritratto di Artanis Malatesta

Principato
Neenuvar

Razza
Erede

Carriera
Mahtaren

Famiglia Nobiliare
Malatesta, cavalieri degli Elentauron.

Dicono di lei

"Esuberante, umorale, financo incline all'iracondia, foste l'erede più passionale che abbia mai conosciuto: forse la stella che vi vide venire al mondo volle che in vita rammentaste ai figli degli elfi che nelle loro vene scorre anche il sangue degli uomini. Chissà se mai emergerà la verità dalla bruma di voci che avvolse i vostri ultimi giorni: che il tempo, lento, la dipani.. io preferisco ricordare il vostro, pur raro, sorriso. Harya estë, a' naerwen".[1]

"In questi tempi bui ho voluto essere generoso, porgendo più volte la mano a te e al tuo popolo. E voi cani siete stati capaci soltanto di sputarci sopra. Ma la tua dipartita non mi ha dato la benché minima soddisfazione, dama Artanis. Hai lasciato questo mondo da eroina invece di essere incenerita dal sottoscritto. Quando i tuoi compari capiranno in che sudicio vicolo cieco li hai trascinati sarà ormai troppo tardi".[2]

"Mi è servito del tempo per comprendere la vostra indole ed ora mi è chiaro quanto fosse grande il vostro amore per la nostra Sacra Neenuvar. Riposa in pace impetuosa dama. Noi, tuoi fratelli, continueremo a difendere come tu ci hai insegnato ciò che la Madre Terra ci ha donato. La tua morte non verrà perdonata, non verrà dimenticata".[3]

"Non vi ho mai conosciuto di persona, ma da quanto mi hanno raccontato non posso che riconoscere come le vostre gesta fossero troppo in anticipo rispetto ai tempi in cui avete vissuto. Il sentiero che avete tracciato è divenuto una via di speranza e di riscatto per tutti i Neenuvaren".[4]
  1. ^ Epitaffio scritto da Aldrico da Bosco Alto, erede valniano.
  2. ^ Memoria di Prometeo da Lisandria, mago venale.
  3. ^ Epitaffio scritto da Alia Dialdana, druido Neenuvaren.
  4. ^ Omaggio del lassilàntar Eldacar Elensil.