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Le donne, la magia, l'arme, gli amori

27-03-2014

Il mondo del fantasy, oltre a essere stato per lungo tempo dominato da figure maschili scritte da uomini (Conan, Aragorn, Elric...la lista è lunga), spesso si presta anche al banale appiattimento dei generi. Un’eroina protagonista di frequente non è tale in quanto donna ma in quanto badass o altra declinazione di fantasie testosteroniche. Prendete, ad esempio, Nihal, cambiatele sesso e non noterete alcuna differenza nello svolgimento della trama. Quante volte, anche all’interno di un live, il personaggio femminile d’impatto è tale perché incarna uno stereotipo maschile? Quanto spesso si è spinte all’appiattimento, alla semplificazione in virtù della praticità, dell’ambientazione o del timore di rischiare?

Pur in un ambito fantastico, Il crepuscolo degli Dèi cerca un’altra fonte di ispirazione per mettere in scena la differenza fra i generi; la via dell’epica, dove la distinzione tra uomo e donna è marcata e, forse, molto lontana dalla nostra quotidianità. Nella nostra storia abbiamo deciso di caratterizzare le figure femminili in due modi. Il primo è quello di creare, grazie agli espedienti narrativi messi a disposizione da uno scenario fantastico, un aspetto del reale esclusivamente dedicato alle donne, misterioso e proibito agli uomini. Si tratta della magia, che nelle vicende de Il crepuscolo degli Dèi sta lentamente svanendo ed ormai è diventata una prerogativa femminile; cosa può comportare, questo, in un momento di crisi? Una sfida, di nuovo, ma anche la possibilità di essere ciò che si vuole… e anche qualcosa di più, qualcosa di unico. Ma questo non è l'unico mezzo con cui intendiamo dare una caratterizzazione profonda alle nostre protagoniste. Tutte loro sono state scritte con particolare cura perché i conflitti, i legami e i desideri che le animano siano visti come distintamente femminili, come “altri” rispetto alla cultura barbarica e patriarcale che andremo a mettere in scena. Chissà che non sia proprio lo sguardo delle donne a insegnarci come convivere con la fine del mondo...

 

"Cos’è accaduto, Fiordigelo? Il potere, la Voce… andati. Scomparsi, come se non avessero mai fatto parte di me. Non capisco, ho paura… perché non sono più me stesso? Dov’è la mia magia, Fiordigelo? Dov’è? Tu sai dirmelo?”

Lo sguardo della cantrice è triste mentre si posa su Rapace Sagace. Un mago potente, un tempo –più di lei, persino- e ora solo una creatura spaventata, un animale senza scopo. Un uomo, soltanto un uomo.
Fiordigelo chiude il pugno; le parole di un patto antico come i monti le risuonano laddove i pensieri incontrano lo spirito.

No, non conosce la ragione. Sa solo che quel potere, ora, è solo suo. Suo e delle sue sorelle. 

Finché il mondo sarà crollato.

 

È la storia, ancor prima della letteratura, a regalarci personaggi sfaccettati. Forse è solo una loro caratteristica a restarci impressa, eppure c’è così tanto oltre l’apparenza. La Didone che si uccide per l’abbandono di Enea è pur sempre la stessa donna che ha beffato re Iarba con la propria astuzia; quale conflitto può aver provato nel sentire la propria autorevolezza cedere all’emozione, al sentimento? 

E Medea, la maga dello stesso sangue di Circe, cosa può aver detto ai suoi figli nell’ultimo istante prima di ucciderli?

Budicca era una guerriera forte e spietata, famosa per mozzare la testa ai suoi nemici, con la stessa ferocia di un uomo. Ma Budicca era anche madre. Come si sarà agitato, nel suo spirito, questo conflitto fra la vita e la morte ?

La diversità e la profondità di un personaggio femminile sono risorse preziose e “Il Crepuscolo degli Dei” sarà l’occasione per esplorare un mondo nuovo.

Raccogliete la sfida e diventate Afrodite ed Era, Iside e Maab, Morgana ed Elisabetta I: siate protagoniste!

 


 

Se non conoscevi ancora questa simpatica rubrica e per qualche motivo vuoi approfondire i nostri passati vaneggiamenti, ti consigliamo il Manifesto 2013 di Terre Spezzate - "La Rivoluzione d'Ottobre", gli altri articoli del Diario dello Sviluppatore e le famigerate, insolenti, irresistibili 42 Tesi per la Rivoluzione 

P.s.: Il crepuscolo degli Dèi è una campagna breve composta da due eventi di tre giorni ciascuno: Gli ultimi eroi dal 31 maggio al 2 giugno; e Le aule dei padri, il 2-3-4 agosto. Le iscrizioni apriranno nei prossimi giorni; siamo ancora in attesa della conferma definitiva dalla Fortezza della Brunella di Aulla (MS), l'area di gioco prescelta per l'evento di agosto. 

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