Quinto Della Torre
Quinto Fabiano Massimo Della Torre è il primogenito di
Secondo Lucio Massimo e Lucia Giusta Clementi, fratello di
Dante e
Aurora, primo in ordine di successione alla possibile guida di
Sentinella.
Orgoglioso barone della lunga schiera dei
Della Torre, è noto in particolare per aver inferto due colpi di grazia entrati negli annali: il primo nel 1257, nei suoi primi tempi a corte, contro il nemico pubblico noto come
Cavaliere Nero, il secondo nel 1261, contro il sovrano che aveva giurato di difendere,
Aureliano dei Gastaldi, quando detronizzato e condannato a morte, lo sottrasse a ferro straniero giustiziandolo lui stesso. Pare che quest'ultimo atto gli valse il tristo nomignolo di "Regicida". Figura molto chiacchierata già in seguito al primo evento, in molte taverne si poteva udire la canzone
Quinto l'Eroe Finto di Corona.
Ha scelto di abbandonare
Corona del Re nel Fiorile del 1262.
Corona del Re
Uomo del Mare
Guardia Reale, con il grado di Veterano. Servì anche come
Cappa Celeste.
Della Torre
Dicono di lui
"Quinto: l'ennesima prova che questa famiglia è destinata alla follia".
[1]
- ^ Ironizza amaramente la sorella, Aurora Della Torre.