Mercenari

mercenari_gruppo.jpgNelle Terre Spezzate esistono due Compagnie Mercenarie: gli Scudi d'Argento e i Draghi di Ferro.

Entrambe sono Carriere indipendenti e stringono Contratti temporanei entrando al servizio di uno dei Principati.
Non si tratta però di cani sciolti: laddove la maggior parte dei PG è fedele al proprio Principato, i mercenari sono fedeli alla propria Compagnia, e ci si aspetta che i suoi membri ne rispettino leggi e usanze.
Interpretare un mercenario permette comunque più libertà d'azione di qualunque altro ruolo, ma tutto questo ha un prezzo: i mercenari sono sempre in prima fila, ogni Principe preferisce sacrificare loro piuttosto che perdere i suoi uomini, e in generale la loro vita vale meno di un soldo bucato. In qualunque momento, se per avidità o ambizione tirano troppo la corda, un Principe orgoglioso o vendicativo può farli mettere a morte, o direttamente ammazzare dai suoi uomini senza perdere tempo in formalità. Inoltre ogni compagnia mercenaria, essendo solo una Carriera e non un Principato, conta molti meno membri: soltanto poche Proposte di PG mercenario verranno approvate, a prescindere dalla loro qualità. Nei mercenari si contano esponenti di tutte le razze giocabili, provenienti da tutti e sette i Principati.
Tradizionalmente gli Scudi d'Argento vendono i loro servigi per un giorno (“Contratto”), oppure per sei mesi (“Gran Contratto”). In entrambi i casi l'accordo viene siglato con la firma di un contratto, da cui il nome. Il pagamento non avviene mai esclusivamente sotto forma di denaro, poiché la prima cosa di cui i mercenari abbisognano è protezione: Rimedi erboristici per guarire le loro ferite, armi e armature, e il vessillo di un Principe, senza il quale sono considerati Infami agli occhi del mondo e della Giustizia del Re. I Draghi di Ferro hanno adottato il medesimo sistema di Contratti degli Scudi d'Argento.
L'unica autentica fedeltà che hanno i mercenari è per loro stessi, e per la Compagnia. Si considerano uomini fortunati, cui gli dèi hanno concesso il favore di vivere liberi finché sopravvivono uniti. Non hanno gerarchie né sottoposti, ma ogni volta che sono impegnati in una missione scelgono il più saggio e coraggioso tra di loro come Capitano, e gli obbediscono ciecamente nei momenti di battaglia o di pericolo. In tutti gli altri momenti ognuno risponde solo delle sue azioni, e si comporta come meglio crede; se c'è la necessità di decidere per la Compagnia, ad esempio se accettare o meno un nuovo ingaggio, i mercenari si riuniscono e si pronunciano per alzata di mano. Chi esce sconfitto non ne sarà felice, ma sempre si piegherà alla decisione della Compagnia, e la seguirà fino alla morte se necessario: chi appartiene agli Scudi d'Argento, o ai Draghi di Ferro, vi appartiene per sempre.
I Mercenari devono essere fedeli al Principato che li assolda, fino alla scadenza del Contratto. Questo non impedisce loro di accettare piccole ricompense da altri personag-gi in cambio di favori o informazioni; ma devono evitare in ogni modo di danneggiare gli interessi del Principato che li ha assoldati.
Scudi d'Argento e Draghi di Ferro non si sopportano; anche se individualmente potrebbero nascere conoscenze o amicizie, le due Compagnie non accetteranno mai di combattere insieme. In pratica questo comporta che nessun Principato può avere al proprio servizio entrambe le Compagnie Mercenarie allo stesso momento

Vedi anche gli Eruditi, sapienti erranti che vagano di terra in terra.

Commenti e Dicerie

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  1. ^ sostiere Ser Pinco Pallino, cavaliere valniano