Dante Della Torre
Dante Sesto Massimo Della Torre è nato a
Sentinella, secondo figlio di
Secondo Lucio Massimo e Lucia Giusta Clementi, fratello di
Quinto e
Aurora. Nella primavera del
1260 entra a far parte della corte di Corona del Re e pochi mesi dopo, durante
l'assedio di Montecastello, viene promosso comandante della
Guardia Reale nonchè stratega della Corona dall'allora Primo Cavaliere
Tancredi Roncaglia. Nella città brumiana conosce anche il successore di Tancredi,
Saverio Vignalba; i due tessono un'inimicizia che nei mesi successivi sfocia in un forte odio reciproco. Firma la
pace di Nassilia a nome della nobilità coronense nel brumaio 1260 e il mese seguente arresta per ordine diretto della Regina la destituita maga di corte
Primaluna della quale si innamora perdutamente. Durante la prima metà dell'anno 1261 infrange la pace di Nassilia, in particolare si ricorda la rivolta di
Castamante in cui diversi
avvizziti persero la vita. Queste azioni gli costano il grado e quasi il rango di Barone. Al servizio della corte di Corona fino alla sua misteriosa sparizione avvenuta nel carminio 1261.
Corona del Re
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Un ritratto di Dante della Torre |
Uomo del Mare
Guardia Reale
Famiglia Nobiliare
Della Torre
Commenti e Dicerie
"Gli ho sempre detto che un guerriero senza elmo era un guerriero morto e lui nonostante ciò ha sempre combattuto con i capelli al vento."
[1]
"Tu non sai niente Dante della Torre."
[2]
- ^ Rammenta Barbarossa Ombracorta, Drago di Ferro.
- ^ Primaluna