Caleb, la volpe d'Ambra

Sommario

Principato
Razza
Carriera
Famiglia Nobiliare
Dicono di lui
Dopo aver passato l'infanzia nel palazzo della famiglia Basalti ed averli poi serviti per alcuni anni, riesce infine ad iscriversi al Liceo, dove stringe amicizia con Antiloco da Rocca d'Avorio. Si unisce alla corte del principe Temistocle nel Brumaio 1262 e si fa subito notare facendosi carico di sfregiare l'inquisitrice Madre Alena per un regolamento di conti. Nel germinale 1263, in occasione dell'aggiornamento delle cariche a corte, gli viene conferito il grado di Sapiente. Dopo aver profuso moltissime energie, giocandosi il tutto per tutto e facendosi diversi nemici, nell'infruttuoso tentativo di conquistare la Mirmidia al vessillo del leone, decide di rinunciare al mandato e ritornare a casa.
Ritratto di Caleb

Principato
Meridia

Razza
Bruto

Carriera
Discepolo della fiamma, ricoprendo brevemente il grado di Sapiente della Fiamma

Famiglia Nobiliare
Plebeo, suddito degli arconti Crisostomi

Dicono di lui

"Non considererei mai Caleb un modello di come un discepolo dovrebbe essere: non è un raffinato conversatore, è più a suo agio in una taverna che in una biblioteca e, infine, continua a vantarsi della sua abilità con il coltello tacendo le sue capacità magiche... il che è forse meglio, suppongo. In compenso Caleb possiede quella pragmatica astuzia tipica dei bruti del deserto... un'astuzia che potremmo, in effetti, paragonare a quella di una volpe; inoltre è deciso e rapido a prendere decisioni... e sicuramente ha attitudine al comando: ricordo che tentava di darmi ordini fin dalle sue primissime presenze nei raduni delle corti! Ritengo quindi che la scelta della Principessa sia ben ponderata: il 'capo dei maghi' deve essere prima un 'capo' e poi un 'mago'! Spero solo che questo incarico lo induca ad essere più responsabile e ad impegnarsi un po' di più negli studi..." [1]

"Quella simpatica canaglia! ...e pensare che al Liceo gli passavo sempre i compiti. Ma non si discute: in quanto a intrapredenza Caleb è imbattibile. Vediamo se mi riesce di superarlo in qualcos'altro..."[2]

"E' molto pratico per esssssere un Sssapiente della Fiamma. Ssse tutti avesssssero la sssua disciplina e la sssua voglia di fare, Meridia potrebbe sssenzzza fatica tornare a sssplendere sotto il Sssole."[3]

"Dannata testa calda, quante volte gliel'ho detto? Se attizzi troppo il fuoco finisce subito la legna... ma certe cose s'imparano con gli anni. Mi mancherà".[4]
  1. ^ Il collega Argo commenta la nomina di Caleb a Sapiente della Fiamma.
  2. ^ commenta la nomina il compagno di studi (e amichevole rivale) Antiloco da Rocca D'Avorio, Discepolo della Fiamma.
  3. ^ riferisce Mastro Set, alchimista merida.
  4. ^ ancora Antiloco da Rocca D'Avorio, dopo le dimissioni di Caleb.