Strade secondarie e sentieri

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Tre brinnici lungo un sentiero nel bosco
Oltre alla Strada del Re vi sono anche altre forme di collegamento all’interno dei singoli Principati atte a permettere una comunicazione veloce tra le città minori. Pur non essendo in pietra ma di terra battuta, queste strade vengono frequentemente controllate da piccole guarnigioni di passaggio appartenenti ai diversi Principati, fatto che le rende certamente più sicure di un impervio viaggio attraverso foreste e montagne. Inoltre, i Principi investono continuamente risorse nel loro mantenimento data la fondamentale importanza che rivestono, sia a livello militare che commerciale.

Vi sono poi numerosi valichi, passi o sentieri che conducono i viandanti attraverso montagne, deserti e foreste. Chi vi si avventura non è però al sicuro: spesso cade vittima di briganti, bande di predoni e creature selvagge. Le ronde della milizia sovente non proteggono queste strade, oppure, come a Castelbruma, i loro continui sforzi non sono sufficienti a tenere sotto controllo l’ostilità delle creature che popolano il territorio. Nella maggior parte dei casi, questi percorsi non sono stati propriamente costruiti o modificati nel tempo, si sono soltanto formati nel corso dei secoli grazie al frequente andirivieni da parte di coloro che per necessità li hanno attraversati, fino a diventare vere e proprie vie di passaggio.