Festa

Sommario

Feste Cittadine
Il Giorno del Patto
Giorno della Gazzarra
Giorno della Virtù
Giorno del Sole
Giorno del Re
Giorno della Rimembranza
Giorno del Passaggio
Feste contadine
Ogni festa rappresenta più che altro un pretesto per danze, svaghi e gran bevute. Tanto più che un semplice matrimonio è un evento per tutto il villaggio, essendo occasione di gran divertimento. Dopo la cerimonia religiosa, gli invitati si recano nel luogo dove si svolge il banchetto al quale seguono i festeggiamenti. Si mangia, si beve talvolta smodatamente. Balli e canti continuano fino alla sera nel riparo del fienile.

Le cene aristocratiche sono ben diverse, si svolgono in lussuosi palazzi o all’ombra delle siepi dei giardini estivi. Vi sono spettacoli di ogni sorta in un susseguirsi di ciarlatani e giullari. I vini vengono versati copiosi e il fiume di cibo non sembra estinguersi mai. La notte prosegue fino alla prima luce perdendosi nel ritmo delle raffinate danze.

Feste Cittadine

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Picchetto d'onore per le nozze della Baronessa Bianca Callista Aloisi e Ser Zenone Ombracupa

La costruzione di una chiesa o di un edificio importante, la nascita, la morte o il matrimonio di nobili e personaggi di spicco sono spesso occasione di festa per gli abitanti delle piccole e grandi città delle Terre Spezzate. Nei cortili dei palazzi vengono allestiti tavoli e libagioni per la plebe, compagnie di giullari e saltimbanchi allietano la gente nelle piazze. Oltre a questo nelle città sono molto sentite le celebrazioni per i sette Giorni di Festa dell’Anno, che vengono onorati con funzioni religiose, rappresentazioni sacre e profane, banchetti e danze. Ogni nuova stirpe regnante stabilisce le sette ricorrenze annuali, ma alcuni dei Giorni di Festa attualmente in vigore sono mutuati dalla tradizione passata. Per questo, sebbene vengano onorati in tutti i Principati, non tutti hanno lo stesso valore per i vari popoli, né vengono celebrati nello stesso modo.

Il Giorno del Patto
celebra la tradizione del Patto degli Umili, ed in tutti i Principati attraversati dalla Strada del Re si organizzano mercati e bazar invernali, sebbene siano pochi i mercanti che si avventurano davvero lontano da casa. In questo giorno a Dimora si riuniscono i Principi delle Terre Spezzate per onorare il patto che li vincola a mantenere la difesa della Strada del Re.
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Giullari e musici non mancano mai nella feste di nobili e plebei

Giorno della Gazzarra
festa particolarmente sentita a Venalia, è il giorno in cui i ruoli si ribaltano e nobili ed ecclesiastici vengono scherniti dal popolino. Si indossano maschere e in molte città vige la tradizione di eleggere il Re e la Regina dei Folli, che verranno trattati da veri aristocratici. La gente semplice la considera, e la attende ogni anno, come una piccola rivincita nei confronti di chi è più fortunato per nascita.

Giorno della Virtù
celebra la vita del Profeta Castamante, e nei Principati tetradici è una delle più importanti feste religiose dell’anno.

Giorno del Sole
si tratta di una festa antichissima e rispettata in ogni Principato che celebra i doni dell’estate; a Meridia è particolarmente sentita poiché ricorda anche gli antichi fasti del Regno di Alessandro e affonda le proprie radici in pratiche religiose ormai dimenticate.

Giorno del Re
in questo giorno si celebrano l’abbondanza e la pace, e per molti Principati questo giorno di festa apre anche il periodo della vendemmia. Si tratta di un’occasione molto attesa, specie nelle campagne.

Giorno della Rimembranza
importante festa tetradica, in questo giorno si celebrano Lectio in ricordo degli uomini virtuosi, ogni famiglia piange e ricorda i propri cari. Tale celebrazione, condivisa da tutti i popoli delle Terre Spezzate, ha in realtà origini più antiche del Culto Tetradico e viene osservata anche da coloro che venerano l’Antico Culto.
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Sibilla Malvinia festeggia durante la Festa della Gazzarra

Giorno del Passaggio
si festeggia il passaggio dall’anno vecchio a quello nuovo, e in ogni Principato delle Terre Spezzate questa festa assume un valore proprio, che si rifà alle proprie tradizioni religiose e culturali.

Feste contadine

In ogni Principato si svolgono ogni anno celebrazioni contadine scandite del cambio delle stagioni, hanno inizio quando le giornate cominciano ad allungarsi e si è ormai giunti alla fine dell’inverno per proseguire fino agli ultimi giorni del tiepido sole autunnale.

Due occasioni agresti sono particolarmente apprezzate e festeggiate dalla popolazione rurale: la vendemmia e ancor di più il periodo della mietitura. La gente semplice si diverte anche in occasione di queste banali cerimonie; ne è un esempio il fatto che durante la festa per la mietitura, oltre al pasto volto a celebrare l’ultimo raccolto, si svolgono anche scene pittoresche, come la tradizionale elezione della Regina delle Messi tra le giovani pulzelle che hanno preso parte al lavoro. In realtà, più che vere e proprie feste, sono rare occasioni di non lavoro che hanno luogo per il puro gusto di stare insieme senza aver nulla da fare, festeggiando con balli e canti e bevendo e mangiando molto più che nei giorni ordinari.