I costumi di Demetra saranno ispirati al gusto estetico tipico degli anni ‘50 e ‘60. A seguito del disastro di “Van Allen” e la conseguente deriva sociale descritta in ambientazione la società non ha mai affrontato alcune particolari vicende: nessuna rivoluzione sessuale ha stravolto gli animi nel 1968 e nessuna conseguente comparsa della minigonna ha rivoluzionato l’estetica femminile. La moda, una volta ristabilito il benessere sociale, ha volto il suo sguardo verso quel periodo pieno di speranza che erano stati gli anni ‘50, con la loro esaltazione della femminilità, le gonne sotto il ginocchio e le fantasie allegre: le donne non sentono il bisogno di cambiare un modo di vestirsi che le fa sentire belle e a loro agio. L’estetica maschile non fa differenza, anzi, l’attenzione per il buon gusto e l’eleganza vengono esaltate. Il fascino classico e lo stile di Cary Grant convivono con il look più trasgressivo e sensuale alla Marlon Brando e James Dean.

Grazie al grande successo della moda vintage e alla natura distopica dell’evento, che richiede abiti “in stile” ma non storicamente corretti, predisporre uno splendido costume sarà molto facile sia per gli uomini che per le donne. Potrete prendere spunto sia da questa pagina che dalla galleria Pinterest che troverete qui.

Verrà inoltre creato un gruppo Facebook dove chiedere consigli e suggerimenti: lo Staff sarà felice di supportarvi! La persona di riferimento per chiarimenti sui costumi e per ricevere aiuto è Barbara Crivelli.

La parola d’ordine è femminilità: che sia un abito dalla linea svasata, con la gonna a ruota intera sostenuta da una vaporoso sottogonna, o che sia un’elegantissima gonna “a matita” potrete indossare qualcosa che metterà in risalto le vostre doti migliori. Anche i pantaloni andranno benissimo, attillati se li sceglierete in tessuti a pois, o più ampi se deciderete per una tinta unita, magari color crema. Gli intramontabili pantaloni “capri” sono nati proprio in questi anni. Online troverete decine di siti specializzati in abiti degli anni ‘50 a prezzi più che abbordabili, inoltre stilisti e case di abbigliamento rilanciano spesso le linee e i tessuti di quegli anni nelle loro collezioni. Osate con colori vivaci e fantasie floreali, o con i pois, vero must dell’epoca. Gli accessori saranno cinture, guanti, borsettine, foulard e cappelli che danno risalto al viso.

Stile, fascino, eleganza sono i cardini del diktat maschile della moda anni ‘50, in cui per vedere un film o un pranzo a casa di amici c’erano delle regole precise. Per il barbecue, l’uomo indossa la polo e dei pantaloni lunghi e larghi oppure i pantaloncini più corti del bermuda; l’abito elegante viene utilizzato per cenare al ristorante, ma anche per andare al cinema. Il cappello, la camicia, la giacca e la cravatta sono sempre di rigore per le occasioni importanti. In casa o per gli impegni più informali vanno benissimo jeans (rigorosamente con il risvolto) e t-shirt o camicia più sportiva, magari con un bel giubbotto di pelle o un cardigan. Lo stile da ragazzo trasgressivo alla Danny Zucco di Grease è un altro classico di quegli anni. Ricorda, l’uomo si veste per “apparire al meglio”, in ogni circostanza!

I particolari sono curati: niente scarpe da ginnastica, ma un bel paio di scarpe eleganti, di mocassini o persino di stivali andranno più che bene. Un bel cappello arricchisce subito qualsiasi outfit, e dettagli vintage come bretelle, gilet, cravattini, orologi e gemelli sono elementi che conferiscono subito un tocco retrò perfettamente in linea con lo stile dell’evento. È davvero semplice avere già nell’armadio quanto necessario per mettere insieme un costume adatto...se così non fosse: i mercatini dell’usato e le collezioni di abiti hipster in vendita presso note catene di abbigliamento fanno al caso vostro, senza dimenticare di attingere dagli armadi di papà e nonni, vere miniere d’oro per scovare vestiti e accessori retrò!