GRAVESAND

Gli abitanti di Gravesand sono divisi in famiglie e classi sociali, e svolgono ciascuno diversi mestieri e funzioni. Gravesand stessa riflette queste diversità. Ci sono stanze rivestite di arazzi dove nobili dame e industriali arricchiti passeggiano bevendo vino, piccole casette dove vivono le famiglie della nascente borghesia e buie bettole a cui si accede da stretti vicoli dove passano le notti gli uomini e le donne del popolo.

GLI ALTOLOCATI
Una parte ristretta degli abitanti di Gravesand appartiene alla classe sociale più abbiente. Alcuni di loro sono nobili di discendenza, altri sono arricchiti che devono la loro posizione ai grossi guadagni dell’industralizzazione. I due mondi convivono ma spesso non si parlano, divisi tra passato e futuro, tra tradizione e cambiamento. A Gravesand i signori del borgo sono sempre stati gli Hartford, ma è noto a tutti come la città sia ora tanto loro quanto dei ricchi Abram, i proprietari delle industrie tessili locali. La loro storia intreccerà fitte trame con quella dei loro ricchi ospiti e con quella del popolo di Gravesand.

LA SERVITU' TRA I VELLUTI
Lo sfarzo decadente dei nobili locali e quello ostentato dei nuovi arricchiti passa sicuramente attraverso un buon numero di servitori attenti e attivi. Un piede sui morbidi tappeti di giorno e l’altro nel fango dei viottoli la notte. Fin dove ci si può spingere per compiacere il proprio padrone? A chi andrà la fedeltà dei silenziosi servitori? E potrà essere più salda dell’ambizione?
LE ISTITUZIONI
Una città vive di leggi e organizzazione. Gravesand non fa eccezione e tra i suoi abitanti c’è chi garantisce l’ordine, chi celebra le funzioni religiose e amministra la citta’ con il potere delegatogli dalla Regina e dai nobili locali, che poco si curano dei problemi della gente comune. Queste persone sono gli ingranaggi che fanno funzionare Gravesand, soprattutto durante le festività di Sant’Anna, quando apre il grande mercato e quando pellegrini da ogni parte dell’Inghilterra giungono in città.
I LUMI
C’è chi ancora crede nelle antiche formule alchemiche e chi sperimenta i moderni macchinari elettrici. In molti, tuttavia, si trovano a metà strada. La scienza ha da poco fatto il suo ingresso trionfale nel mondo ma è lontana dall’essere una pratica matura. A inizio secolo le malattie hanno iniziato a essere comprese grazie agli studi di Pasteur e l’avvento dei microscopi, la corrente elettrica è sempre più studiata, Faraday ha da poco scoperto come produrla tramite le dinamo. Anche i primi telegrafi iniziano a diffondersi, riducendo le distanze. Durante le feste per Sant’Anna, a Gravesand si svolgerà un’importante esposizione scientifica a cui parteciperanno i più famosi luminari d’Inghilterra. Si parlerà di comunicazioni senza fili, funzionamento della mente umana ed elettricità. È un periodo meraviglioso per essere vivi!

"Any advanced technology is indistinguishable from magic."
-- Prima legge di Clarke

I MERCANTI
In occasione della festa di Sant’Anna, giungono pellegrini e mercanti da ogni parte del Kent. Per alcuni è stato un breve viaggio dalle campagne circostanti, per altri lunghi giorni tra strade fangose o seduti su un carro traballante. Tutti loro si sono uniti agli abitanti di Gravesand per dare vita al suo rinomato mercato, famoso per i pregevoli pezzi di antiquariato, antichi manoscritti, oggetti di terre lontane e di epoche dimenticate. C’è chi giura, tra le anticaglie senza valore, di aver trovato vere perle, ben nascoste sotto un cumulo di paccottiglia…
LA POLVERE DELLA STRADA
Il vero sangue che scorre nelle vene di Gravesand sono gli uomini e le donne che si aggirano per le sue strade dall’alba fino quando restano solo le luci dei pochi lampioni a gas. Vagabondi, puttane, poco di buono di ogni sorta, vivono nelle bettole fatiscenti, si incontrano nelle locande, lavorano quando riescono al porto o vivono di elemosina ed espedienti. Passano il giorno cercando di arrivare al giorno successivo. Loro sono l’anima viva di Gravesand.
I VIAGGIATORI
Stranieri da terre lontane, trafficanti, lupi di mare e pellegrini senza un soldo. Gravesand è nata attorno a un porto sul Tamigi e fin da quando è stata fondata le sue strade e le sue taverne sono sempre state affollate di viaggiatori. Durante la fiera di sant’Anna poi si aggiungono a questi i molti pellegrini che giungono a Gravesand per partecipare alla processione e ricevere la benedizione della Santa, protettrice delle gestanti e di ogni donna che vuole diventare madre.

I GITANI
La fiera di sant’Anna è certamente un evento sacro ma tutti sanno che tra le locande e le bancarelle del mercato si aggirano ogni anno i migliori saltimbanchi, attori e cartomanti di tutto l’Impero Britannico. Sempre sorridenti e festosi le loro vite nascondono spesso molto più di quanto appaia in superficie. Girano per le campagne, da una fiera all’altra, sono freak, scappati di casa o giramondo senza dimora.

"There is a place where the malformed find grace, where the hideous can be beautiful, where strangeness is not shunned but celebrated. This place is the theater."
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