Oltre il nostro piano di esistenza, che i più saggi chiamano Primo Piano Materiale, esistono molteplici dimensioni che ospitano realtà e creature difficili da comprendere per la mente umana. Solo poche mortali sono riuscite ad accedere a queste dimensioni, stabilendo i loro domini: queste fortunate si fanno chiamare streghe. Le semplici umane che dimostrano di avere anche solo una briciola di potere arcano, ricevono un invito ad Ascendere. Questo può essere inviato da una strega di alto rango o da un diavolo e permette a loro di accedere all’Accademia di Stregoneria. In questo luogo fuori dal tempo e dallo spazio che conoscevano, iniziano il loro primo apprendistato. Una volta diventate degne e capaci di controllare i propri poteri, assumono ufficialmente un nuovo nome, rinunciando per sempre a quello passato. È in questo momento che spesso entrano a far parte di un sabba, un gruppo ristretto di massimo tre streghe, dove proseguono la loro formazione sotto la guida di sorelle più esperte. I sabba consentono di forgiare sodalizi ed alleanze che durano per secoli.
L'origine di queste entità è ormai perso nel tempo ed esistono varie leggende al riguardo, alcune tra loro vantano diversi secoli di vita ed altre hanno addirittura perso il concetto stesso di tempo e di età.
Ogni apprendista uscita dall’Accademia sente un richiamo particolare che la guida verso una delle tre congreghe: Alea Noctis, Furor Flammae o Livor Mortis. Ciascuna strega possiede un dominio personale, una specifica sfera di influenza magica in cui diventa esperta. Quando si è in grado di provare la propria padronanza delle arti arcane alle sorelle, si ottiene il diritto di far parte del Senato Stregonesco.
Il potere o il prestigio consentono alle senatrici di guadagnare un secondo nome; esso è un grande onore e permette di richiamare e vincolare a sé i famigli. Essi sono servitori fedeli, nascono come spiriti o animali ed una volta evocati guadagnano la capacità di assumere forma umana. Il legame magico che vincola un famiglio gli impedisce di arrecare danno o disobbedire alla propria Lady. La strega che riesce ad ottenere un terzo nome diventa la leader della propria congrega e ottiene un potere smisurato.
Questi esseri svincolati dal passare del tempo e dai bisogni materiali, come passano il loro tempo? Tutte senza eccezione dedicano la propria vita ad un obiettivo personale, come ad esempio la ricerca del prestigio, del divertimento o della conoscenza. Colei che non dovesse trovare più piacere nella propria ragione di vita deve stare molto attenta: la noia è il nemico più potente di una strega.
Altre entità che viaggiano per le dimensioni sono i diavoli. Essi non vanno intesi secondo la tradizione cristiana come malvagi e tentatori, ma come incarnazioni di particolari sentimenti e concetti. Possono comandare legioni di spiriti minori e rispondono ad un solo grande sovrano: lord Satanas. Le streghe stringono patti e alleanze con i diavoli. Naturalmente i loro servigi richiedono un "profumato" pagamento, e cosa può essere più prezioso di ricordi, anime e segreti?

L'Accademia di Stregoneria: L'Accademia di Stregoneria non è solo un centro di apprendimento, ma anche un crocevia di poteri ancestrali. Si dice che le sue fondamenta siano stati tracciati secoli fa da una strega leggendaria, il cui nome è stato dimenticato, ma la cui presenza aleggia ancora nei corridoi e negli angoli più oscuri. Le aule non sono semplici stanze: ogni spazio ha una propria energia, un legame invisibile con la dimensione che rappresenta. Qui le streghe apprendono a padroneggiare il proprio dominio, il controllo della psiche e, soprattutto, l'arte di manipolare le sfere della realtà. Tuttavia un luogo così antico e potente porta con sè dei pericoli: non tutte le apprendiste che vi entrano poi ne escono.
La struttura stessa dell'Accademia cambia di continuo, nessuna strega può mai dire di conoscerne davvero tutte le stanze, poiché essa risponde al volere di chi la percorre. Tradizionalmente la rettrice è una strega scelta dall’edificio stesso per imperscrutabili motivi. Di certo è sempre una persona dotata di grande cultura e rispetto.

Le origini dei Diavoli e il loro ruolo nelle dimensioni: I diavoli sono manifestazioni di concetti primevi, entità che forse esistono da ben prima dell'origine delle streghe e della creazione dell'Accademia. Alcuni di essi affermano di essere "caduti" dalle dimensioni "superiori", di essere creatori e distruttori di realtà. I più sono confusi e in certi casi disinteressati riguardo alle proprie origini. Ogni diavolo possiede un frammento di potere che gli consente di manipolare una specifica parte dell'esistenza, ma nessuno può mai essere sicuro della vera natura di questi esseri e fino a dove si estenda la loro influenza. Esistono voci che suggeriscono che lord Satanas, capo di tutti i diavoli, sia in realtà una rappresentazione di una forza fondamentale dell'universo, quasi come un riflesso del destino stesso, e che i suoi diavoli siano semplici manifestazioni di leggi cosmiche che si incarnano nelle emozioni umane. Sono ovviamente solo supposizioni e i litigi tra streghe accademiche al riguardo abbondano.

I Diavoli e il Legame con le Streghe: Il patto con un diavolo è sempre un gioco pericoloso, ma può essere una risorsa incredibile per una strega che desideri accrescere il suo potere. I diavoli, esseri dalle molteplici forme, non sono semplici entità malvagie. Ogni diavolo rappresenta una forza naturale, un'emozione potente o una manifestazione di un concetto: la rabbia, il desiderio, la gelosia, la paura, e via dicendo.
Ogni diavolo, nel momento in cui stringe un patto con una strega, offre la possibilità di accedere a poteri straordinari o doni unici, ma a un prezzo. I "donatori di potere" chiedono sempre qualcosa in cambio: i ricordi di un momento significativo della vita della strega, l'anima di una persona amata, o, nei casi più gravi, un segreto che possa minare il fondamento della loro stessa esistenza. Le streghe più esperte conoscono bene il rischio di queste alleanze e sanno che non tutti i diavoli sono da considerarsi "uguali", alcuni potrebbero trarre vantaggio anche nel più piccolo errore di una strega.