Rivoluzione è anzitutto apertura: a nuovi stili e generi, alla sperimentazione, al contatto e allo scambio di esperienze con altre realtà della scena larp nazionale e internazionale.
La vita di un tranquillo fortilizio di campagna viene sconvolta dall’arrivo di un esercito straniero. Un Regno nel quale molti Signori sono lontani dalle loro terre per partecipare ad una campagna di conquista è scosso da ribellioni e sommosse. Un ardito colpo di mano costringe oppressi ed oppressori a convivere per giorni in un castello. Mentre la guerra incombe i destini di plebei e Signori, armigeri e popolani s’incrociano inaspettatamente cambiando le sorti del conflitto e le vite degli uni e degli altri.
• Le vicende: un tranquillo castello di campagna al centro della guerra
• Il luogo e il tempo: tre giorni in un castello medioevale
• Il mondo di gioco: l'ambientazione completa
La fortezza dei vinti è un evento autoconclusivo e sperimentale. Ma che cosa intendiamo esattamente per sperimentale? Che stile di gioco di ruolo dal vivo vogliamo adottare per la tre giorni di ottobre e per il futuro? E, per chi non lo sapesse, come funziona un gioco di ruolo dal vivo?
• Scopo del gioco: interpretazione e immedesimazione
• Verosimiglianza e umanità: vicende personali al centro dell'intreccio
• I protagonisti della storia, ruolo e importanza dei personaggi
• Creazione scelta e definizione dei personaggi
• Dinamiche di gioco