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Introduzione de I Signori dell'Ovest

08-11-2013

L'ultimo rocambolesco capitolo della campagna di colonizzazione delle Terre d'Oltremare

Genere e tema

“Fortuna e gloria, ragazzo... Fortuna e gloria.”  (Indiana Jones)

I Signori dell'Ovest è un evento larp di genere Fantasy/Pulp. Non cadano però i nostri 12 larper rivoluzionari nell’inganno di pensare ad un'improbabile frammistione tra pistole ed elfi di ispirazione tarantiniana. 

Il pulp che intendiamo parla di località esotiche, azione, avventura, tesori nascosti, popoli misteriosi, esplorazione. Per un giorno calatevi nei panni di spietati conquistatori, esploratori di pochi mezzi o coraggiosi coloni pronti a rifarsi una vita in terre sconosciute.

I Signori dell’Ovest è un evento larp avventuroso con regolamento leggero e trasparente di poche pagine, e quindi adatto a chi gioca spesso con Terre Spezzate ma anche a chi non ha mai giocato con noi e vuole provare da protagonista il brivido di romanzi e film d’azione come Indiana Jones.

L’ultimo rocambolesco capitolo della campagna di colonizzazione del nuovo mondo catapulta i personaggi in una marcia di scoperta, sopravvivenza e conquista nelle misteriose foreste abitate dai Troll, gli uomini di pietra, e da chissà quali altre misteriose creature...

 

Introduzione

“Ti porterà a un milione di anni luce dalla Terra. Potrai tornare indietro?“ (Stargate)

Ormai quasi un anno fa, nelle Terre Spezzate, furono scoperte dall’erudito Palladio antiche carte di navigazione che svelavano la rotta verso un mondo sconosciuto, possibile luogo natio dei Niviani. I Principi e le nobili corti, entusiasti della scoperta e ansiosi di esplorare e conquistare nuovi territori, decisero che una flotta sarebbe salpata alla volta delle nuove terre. 

Partirono così navi cariche di conquistatori e di coloni; i primi pronti ad esplorare e razziare ed i secondi a stabilirsi in una nuova terra, ricca di promesse e di un futuro migliore. 

Dopo circa un mese di navigazione, appena avvistata la terraferma, la flotta si scontrò con una tremenda tempesta, che colò a picco gran parte delle navi. Fu così che la Spedizione Palladiana, appiedata e in precarie condizioni, cominciò l'esplorazione delle Terre d'Oltremare. 

Nei mesi diverse terre furono esplorate, e conquistate con fatica da nuovi signori capaci di domare, con la forza o con l’astuzia, le creature locali...

Marciando da Est, prima fu la terra dei Mirmidoni, temibili ed alieni uomini insetto fedeli ad una mostruosa Regina. Solo un temerario e scellerato patto con la regina, caduta prigioniera dei conquistatori e costretta a cedere le terre di superficie purché nel sottosuolo gli uomini-insetti rimanessero liberi e padroni, consentì di occupare la regione. Nei mesi successivi la mostruosa regina fu uccisa e una nuova regina prese il comando della Mirmidia, fatta eccezione per un piccolo e isolato territorio ora retto da Ser Romeo di Mirmidia

Poi la spedizione giunse a Nord nelle Terre Alte, abitate da temibili Orchi, sanguinari e bellicosi certo, ma che, sorprendentemente, si rivelarono seguaci del culto più diffuso nelle Terre Spezzate: la religione Tetradica. La chiave per dominare le riottose tribù fu imporre loro, con la forza e la determinazione, un campione capace di vincere ogni sfida e di farsi rispettare dalle violente creature. Fu così che il cavaliere brumiano Elemaro Portarovo sottomise le Terre Alte e fu proclamato Re degli Orchi. Ma solo pochi mesi più tardi il cavaliere fu assassinato spezzando la fragile presa che le genti delle Terre Spezzate avevano sul regno degli orchi e lasciando i coloni che vi si erano stabiliti al loro destino.

In ultimo, a Sud, vennero le terre di Nisiva, abitate dai nomadi ed arretrati Nivicara che furono gli antenati dei niviani nelle Terre Spezzate. Spirituali, ingenui e pressocché imbelli, i bianchi nativi avrebbero potuto essere sterminati dalle armate, oppure persuasi a piegare volontariamente il ginocchio di fronte alla supremazia di uomini e mezzi dei conquistatori. Forse provati dai mesi di stenti e conquiste, gli uomini delle Terre Spezzate riunciarono però all’una e all’altra cosa, e pattuirono di stabilirsi in un’unico insediamento in pietra sotto la guida della baronessa Leonora Gastaldi.

“Ora, se vuoi scusarmi, devo covare con gli occhi il mio oro.”  (La strada per El Dorado)

E così la Spedizione di Conquista muove verso Ovest, dove si trova l’ultimo dei territori inesplorati. Gli ideali della partenza ormai sepolti in fondo all’animo, forse dimenticati? 

Dove sono finite le promesse di gloria, di avventura, di conquista? Dove sono le leggendarie ricchezze, i fiumi ricchi d’oro, le caverne che rilucono di gemme grandi quanto un pugno? Dove sono le nuove terre, vaste e fertili, in cui uomini e donne speravano di farsi una nuova vita… 

La risposta a queste domande è nel cuore delle fitte foreste in cui vivono i Troll, sconosciute creature di pietra. 

Riusciranno conquistatori e coloni a far finalmente girare la fortuna in loro favore o concluderanno questa grande avventura così come l’hanno vissuta: scappando e sopravvivendo a stento? Torneranno ricchi di tesori e gloria, o con il cuore rotto dalla nostalgia di casa e il sapore amaro della sconfitta?

 

I protagonisti

"Arruolati, dicevano..." . "Vedrai il mondo, dicevano..."
"Vorrei tanto essere a pesca".

Che giochiate da anni con Terre Spezzate, che abbiate provato solo la one shot sperimentale la Fortezza dei Vinti, o che non ci conosciate affatto, i Signori dell’Ovest è un evento alla portata di qualsiasi giocatore. Qualche idea sui personaggi che potreste voler interpretare o che probabilmente incontrerete..

I Conquistatori.

Nobili signori, esploratori, astuti cortigiani, studiosi, in cerca di gloria e nuove terre da conquistare. Alcuni dei coraggiosi uomini e donne salpati per il nuovo mondo sono stati scelti niente meno che dal proprio principe per fare rotta verso l’ignoto e rappresentare la sua volontà e i suoi interessi nella conquista. Altri invece sono partiti alla ricerca di avventura, di tesori, di conoscenza. Le terre dell’Ovest sono l’ultima possibilità di trionfo dopo mesi in cui tutto quello che poteva andare a rotoli l’ha fatto...

I Coloni.

La speranza di una nuova vita, di là dal mare, la promessa di terre ricche e fertili, o forse solo la necessità di ricostruire tutto, lontano da debiti, guai, disgrazie o prigionia. Ciascuno dei coloni partiti per le terre d’Oltremare ha la sua storia e i suoi fardelli, ma di certo nessuno di essi si aspettava la fame, la paura, gli stenti di una terra che non si aspettavano tanto ostile e che certamente non li vuole. Dalla Mirmidia, dalle Terre Alte e persino da Nisiva i coloni scappano, talvolta al seguito della spedizione di conquista, altre volte lontano da essa e dai guai che ha causato. Alcuni cercano nuovi territori pacifici in cui stabilirsi, altri sono alla disperata ricerca di un modo per tornare a casa.

Regolamento di gioco

LEGGI la GUIDA EVENTO con il nuovo regolamento!

 

Le iscrizioni a I Signori dell'Ovest sono aperte fino a giovedì prossimo, 14 novembre. E' necessario fare il pagamento PayPal per iscriversi. Affrettatevi!

 

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