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I&S Edizioni

I&S EDIZIONI: CHI SIAMO?

• 1927 - Fondazione della IMAGO da parte di Alberto Dragoni Trivulzio a Milano, vengono pubblicati i primi calendarietti illustrati con mini cartine geografiche dei vari paesi del mondo.

• 1930 - Esce la prima edizione de "Il GLOBO", il primo grande atlante italiano. Il commento all'opera di re Vittorio Emanuele III fu: "Finalmente dopo tanti anni di tributo ai grandi atlanti tedeschi, inglesi, francesi, siamo liberati da questa umiliante schiavitù".

• 1931 - La casa editrice cambia la ragione sociale diventando IMAGO ET SCRIPTURA e si dedica alla pubblicazione di  riviste filofasciste dando voce a grandi autori come  D’Annunzio e Gentile; di quest’ultimo pubblica le opere “La filosofia dell’arte” e “Introduzione alla filosofia”.

• 1933 - Con altre case editrici partecipa alla fondazione dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana pubblicando il primo fascicolo dell’Enciclopedia Italiana di Scienza, Lettere ed Arti, impegno abbandonato dopo la caduta del regime.

• 1946 - Con i cambiamenti storici e di confini degli Stati, viene alla luce il primo fascicolo dell’Enciclopedia Geografica “Meridiano e Parallelo”, che sarà la più grande e completa enciclopedia geografica ordinata per continenti e Paesi.

• 1950 - La IMAGO ET SCRIPTURA pubblica “Il Libro Nuovo”, il primo vocabolario della lingua italiana ad essere aggiornato ogni anno, e si apre all’editoria scolastica con libri di testo dalle primarie all’università. Pubblica inoltre nuove opere letterarie diventando casa editrice di autori emergenti come Italo Calvino e Beppe Fenoglio. Nei vent’anni successivi riuscirà a raggiungere l’apice dell’espansione aprendo nuovi poli di produzione in varie zone della Lombardia e del Piemonte.

• 1978 - La IMAGO ET SCRIPTURA viene quotata in borsa, assumendo la conformazione di holding: l’ambizioso sogno della I&S Edizioni S.p.A. è realtà.

• 1980 - Alberto abbandona la direzione in favore dei suoi figli, pochi anni dopo muore colpito dal morbo di Alzheimer.

• 1985 - Si affianca alla produzione cartacea quella multimediale che però incontra alcune difficoltà per motivi direzionali e di marketing.

• OGGI - Lo stato della I&S Edizioni S.p.A. è noto a tutti. Negli ultimi due anni la contrazione di mercato del settore editoriale ha schiacciato l’intero impianto produttivo. Diversi uffici sono stati chiusi e le stesse officine grafiche hanno visto decrescere il personale del 20%. Molti sono stati messi in Cassa Integrazione e si parla di demandare a piccole realtà esterne lo sviluppo dei prodotti, chiudendo i Reparti Creativi e riducendo drasticamente i Reparti Editoriali. Una situazione di acuta tensione attraversa i locali di quella che una volta era una delle maggiori aziende dell’editoria italiana e internazionale. Tra scioperi, manifestazioni, licenziamenti si è arrivati a quello che tutti temevano: la I&S Edizioni S.p.A. è stata ceduta a una multinazionale straniera, la Beta Research. I dipendenti sono preoccupati. Spesso, quando avviene un passaggio di proprietà di questo genere, la condizione dei lavoratori è l’ultimo degli interessi di persone che si riuniscono intorno a un tavolo dall’altra parte del mondo, a decidere delle vite altrui, con in mano il potere di stracciare ogni certezza, ogni garanzia di lavoro e ogni sogno.