Stile di gioco

La città è spoglia. Fredda, vuota, senza alcun colore.
La Famiglia invece è calda: un carosello di figure del passato che emerge e si confonde con il presente. Ricordi e memorie cancellate. Certezze e misteri. Verità dimenticate.

Piccole Pietre Preziose è un larp che porta in scena le vite dimenticate dei bambini che vissero a Terra Preziosa. Oramai adulti, viaggiano attraverso un’esperienza cupa, onirica, cruda, legata a rituali sepolti e realtà più angosciante del sogno stesso.

Generi e temi

Una location diffusa

Piccole Pietre Preziose è un larp diffuso, ispirato in parte a un Alternate Reality Game. Le nostre città, le nostre vie, le nostre case sono teatro della storia, e così lo è internet con le sue interazioni. I personaggi vengono in contatto tra loro e con le persone che li circondano, senza mai interrompere la finzione narrativa. Il mondo reale con le sue regole è lo sfondo della vicenda, che si sovrappone alle nostre esistenze e, per ventiquatt’ore, ne prende il posto.

Un larp cupo e onirico

Memorie sepolte, dimensione torbida e quasi mistica della realtà: tutti questi sono elementi fondamentali per l’andamento della nostra storia. Piccole Pietre Preziose vuole provare a mostrare che c’è molta più magia nelle nostre città di quanto siamo abituati a immaginare. Ed è in questi dettagli della storia, che sono al contempo molto realistici e decisamente mitologici, che si annida il cuore oscuro di ciò che andremo a raccontare.

Un thriller d’investigazione

Case abbandonate, figure nell’ombra, fotografie, video, indizi e memorie. Tutto questo è parte del nostro gioco, che viene esplorato lentamente col procedere della storia. L’enigma si svela man mano che i personaggi scavano al suo interno, esplorando da soli un vicolo, telefonando nel cuore della notte o cercando online siti nel deep web.

La nostra visione

Piccole Pietre Preziose è un larp, ovvero un gioco di ruolo dal vivo, che si basa sulla libera interpretazione da parte dei suoi partecipanti. All’interno del mondo reale, vestirai i panni di un personaggio della trama, scritto dallo staff e scelto da te, che dovrai interpretare secondo il tuo spirito e la tua iniziativa, in una cornice narrativa prefissata. Qualunque azione tu voglia compiere nel gioco, devi semplicemente farla fisicamente: gli unici limiti sono, ovviamente, la tua voglia di metterti in gioco, il comune buon senso e la legge italiana. Non dimenticare, ovviamente, le restrizioni dovute alla pandemia!

Il gioco non ha alcun fine competitivo.

Benché la narrazione potrebbe vedere personaggi contrapposti, competizione e azione, interessi in conflitto e indagini, lo scopo dell’evento è quello di costruire e vivere insieme un’avvincente narrazione collettiva.
Qualunque sia l’obiettivo che i personaggi vogliono raggiungere, i giocatori collaborano sempre nella realizzazione di una storia intensa, dark, misteriosa e coinvolgente. Al termine dell’evento non ci saranno vincitori, ma solo giocatori scossi dall’emozione per quello che hanno appena creato e vissuto, insieme.

La Scheda del Personaggio è il punto di partenza per l’azione e include esclusivamente le tue memorie di bambino. Definisce quello che ricordi della tua infanzia all’inizio del gioco e le tue inclinazioni. Tuttavia, lo svolgimento del gioco e le scelte che farai potranno portarti in luoghi inaspettati. Lasciati trasportare!

Come si gioca

Chi ama partecipare a eventi larp sperimenta un modo particolare di divertirsi: fingere di essere qualcun altro.
In fondo è quello che i bambini fanno di continuo: “giochiamo che io ero….”. In Piccole Pietre Preziose non facciamo altro che rimuovere il tabù sociale secondo il quale agli adulti non è permesso fingere, mentire, interpretare, e su questo gettiamo le basi per un grande e imprevedibile racconto collettivo.

Il centro del gioco sei tu, insieme al personaggio che hai scelto di interpretare. Non occorre essere un attore, né avere esperienza di recitazione. Fintanto che rimani nel tuo personaggio e reagisci a quello che succede intorno a te come se fosse reale, non puoi sbagliare. L’unica regola è “Tutto è come lo vedi” (What You See Is What You Get). Tutto ciò che esiste nel mondo di gioco è presente fisicamente nel mondo reale. Allo stesso modo, ogni azione che il tuo personaggio compierà dovrà essere eseguita realmente. Non è ammesso mimare una pistola con le dita, né descrivere a parole un’azione che si vuole compiere.