Ambientazione

  • "Una volta c'erano i ruoli, per gli attori. Adesso li fa tutti Favino"

Il nostro larp si ispira a Boris (wiki), serie televisiva di fine anni 2000 che narrava le avventure di una troupe alle prese con la realizzazione di una fiction italiana. Tra il budget ridotto, i tagli al personale, i capricci degli attori, i tempi stretti, le ingerenze della politica e gli imprevedibili gusti del pubblico, protagonisti e protagoniste dovevano barcamenarsi alla bell’e meglio per realizzare le riprese e mandare avanti la serie. Boris ha presentato personaggi iconici come René Ferretti, Arianna, Stanis La Rochelle e Corinna Negri le cui caratterizzazioni sono entrate nel cuore del pubblico.

Ma io non ho mai visto "Boris"...

Lacuna imperdonabile di cultura pop, ma ti diamo il benvenuto a giocare lo stesso! Non è necessario conoscere Boris per godersi il larp. In ogni caso, rimediare a questa lacuna è molto facile, lasciamo qui qualche link a spezzoni su YouTube:

Tutte le puntate (Netflix)
Inizio puntata 1 Il delegato di Rete Best of Boris (playlist) Il meglio di Stanis Troppo Frizzante La terza stagione Trailer di Boris - il film

Il larp si svolgerà 10 anni dopo la conclusione della serie televisiva e non reincontreremo i personaggi che abbiamo conosciuto sullo schermo. Nuovi nomi prenderanno il loro posto, ma la loro caratterizzazione e personalità seguirà le impronte lasciate dai personaggi che abbiamo amato. Anche qui troveremo uno spietato segretario di produzione, una linea comica pecoreccia, uno stagista alle prime armi e uno schiavo sfruttato e maltrattato.

Nelle puntate precedenti...

Sono passati 10 anni da quando “Gli Occhi del Cuore” è stato mandato in onda per la prima volta. Un’eternità in termini televisivi. Il suo ricordo era andato sbiadendo anno dopo anno finché La Rete non ha messo a disposizione le puntato sul suo servizio di streaming, LaRetePlay. Imprevedibilmente il programma è schizzato in vetta alla classifica delle visualizzazioni, diventando un fenomeno virale.

La dirigenza, dopo un attimo di smarrimento, ha deciso di sfruttare il trend e ha messo in cantiere il remake de “Gli Occhi del Cuore”, un progetto ambizioso con un cast tutto rinnovato.

Regista e cast

La regia

Per la regia si è subito pensato a M. Rebecchi Patella, un talento nel manovrare la macchina da presa e le persone, da tanto tempo assente dalle scene.

La coppia protagonista

Due nomi di primo piano sono stati scelti per il ruolo del protagonista e per quello del suo interesse sentimentale: David Del Santo, una celebrità affermata amata dal pubblico e dagli investitori e Donatella De Braulio, l’astro nascente dello star system italiano.

La linea comica

F. Cesarone, dall’umorismo fore un po’ greve ma inoffensivo, sarà la linea comica del programma e avrà il compito di stemperare i momenti drammatici con un pizzico di comicità ruspante.

L'influencer incapace

Il pubblico più giovane è un target molto ambito, ma sfuggente. Nel tentativo di fidelizzarlo La Rete ha scritturato “Swer3z”, influencer che spopola tra ragazzini e ragazzine nonostante sia totalmente incapace di recitare una battuta come si deve.

L'erede di Mazinga

La presenza di E. Von Kraftwerk è stata fortemente voluta dalla dirigenza, non tanto per le sue doti ma in quanto il suo cognome è lo stesso di QUEL Von Kraftwerk, sponsor del programma e finanziatore di lungo corso della Rete. E’ intoccabile e nonostante il suo comportamente irritante nessuno si azzarda ad opporsi al volere di QUEL Von Kraftwerk.

La locura

Per concludere l’ultimo volto del cast è quello di R. Spaccolanana una presenza tanto abituale nelle produzione della Rete quanto temuta. Nessuno sa mai cosa aspettarsi dalla sua mente instabile, nemmeno Spaccolanana, ma una cosa è sicura: nulla di buono arriverà da quella bomba a tempo.

Galleria dei personaggi

La crew e la Rete

La camorra

Se la testa di Spaccolanana non è ancora caduta è certamente merito di chi gli fa da agente, l’Avv. S. Messina. Non si capisce bene a che titolo Messina bazzichi gli studio della Rete. Per essere semplicemente un'agente si concede un po’ troppe libertà ma nessuno, nemmeno nelle alte sfere, sembra intenzionato a inimicarsi quell’affarista con le mani in pasta ovunque.

La bamba

G. Turetta ha ottenuto il ruolo di guida della scenografia grazie alla sua lunga amicizia con Rebecchi Patella. Di voglia di lavorare non ne ha mai avuta molta, preferendo dedicare a i suoi sforzi ad attività più stimolanti, prima di tutte pippare.

L'ignoranza

L’arrivo di Turetta nella troupe ha fatto sfumare le aspettative di L. Parmini che ha dovuto accontentarsi del ruolo di vice scenografo. I suoi lavori passati sono stati molto apprezzati e nessuno riesce a spiegarsi come una persona così ottusa sia riuscita a realizzare dei prodotti così buoni.

La vecchia volpe

Il bilancio della produzione è gestito da A. Veneziano cui spetta l’ultima parola sul materiale da ordinare e i soldi da spendere. Il budget è risicato e la politica è di risparmiare su tutto quello che è possibile. Tutti sperano che sia in grado di gestire la cassa meglio di come gestisce i suoi risparmi.

La macchina da guerra

La spina dorsale della troupe è S. Bastinelli, assistente di Rebecchi Patella, efficiente e veloce non si lascia spaventare da nulla e intimorire da nessuno. Ha solo un obiettivo in testa, portare a casa le riprese, e lo otterrà ad ogni costo.

La schiavitù

L'attrezzista C. Liberato riceve ordini da chiunque e li esegue senza obiettare, senza ricevere un grazie e senza alcuna gioia di vivere. E’ l’ultimo anello della catena di comando e un po’ se lo merita: così impara per aver studiato ed aver ottenuto una laurea summa cum laude.

La stagista

N. Pioletti ha da poco concluso gli studi e si trova alla sua prima esperienza in assoluto. Ha alte aspettativa che stanno per andare in frantumi. La dura realtà è spietata con i sogni e le fantasie e la dura realtà è che sarà già un buon risultato se Pioletti non si farà cacciare al primo giorno di lavoro.

Sceneggiatura viva

N°3 fa parte del costosissimo collettivo d’autori responsabile della sceneggiatura. La produzione ha fortemente voluto sul set una persona in rappresentanza della sceneggiatura, per sistemare eventuali imperfezioni dell’ultimo minuto. N°3 ha quindi lasciato con grande piacere gli angusti uffici del collettivo, uno yacht ormeggiato a Porto Cervo, per raggiungere gli studi della Rete.

La Tirannia

A vigilare su tutta la troupe sul suo operato c’è l’incombente presenza di P. Marchesini, la persona delegata dalla Rete a occuparsi di questo progetto. E’ l’autorità più alta a cui tutti devono rispondere, ma anche Marchesini deve chinare il capo con deferenza dinanzi ai vertici della Rete.

Nel prossimo episodio...

Tra le verdi valli dell’Alto Adige c’è una clinica che spicca per l’attenzione e l’amore che dedica ai suoi pazienti. La Clinica Santa Maria della Salute è un faro d’eleganza e eccellenza nel panorama della sanità italiana, tristemente funestata giorno dopo giorno da scandali e abusi in ogni dove.

Alla guida della clinica l’irreprensibile Primario Dott. Casotta (F. Cesarone) conduce con pugno di ferro e budget ridotto il personale, rispondendo direttamente al misterioso Sig. Wanhaimer, il proprietario della Clinica, che risiede nella sperduta Svizzera. Tra i suoi dipendenti più fidati il Dottor Leonardo (David Del Santo), neurochirurgo di fama internazionale, lotta ogni giorno contro la burocrazia italiana e le difficoltà che incombono sulla clinica da lui protetta.

Al suo fianco la Dottoressa Aurora (Donatella De Braulio), medico coscienzioso che non manca mai di preoccuparsi per i suoi pazienti e ha sempre una parola dolce per ognuno di loro.

Goji (R. Spaccolanana), pranoterapeuta di fama, applica abilmente omeopatia e le terapie ayurvediche e padroneggia l’antica arte dell’ipnosi con la quale da un lato cura spirito e corpo dei suoi pazienti e dall’altro sfrutta per gettare luce su intricati misteri.

Le capacità di Santuppi (E. Von Kraftwerk) sono seconde soltanto alla sua ambizione e l’accesa rivalità col Dottor Leonardo non è un segreto. Nessuno sa invece quale sia il suo vero scopo o quali nefandezze sia capace di compiere per raggiungerlo.

Per fortuna il buon Leonardo non è solo e può contare sull'amicizia di Morinelli (“Swer3z”) che ha da poco ottenuto la laurea in scienze infermieristiche entrando quindi a far parte del personale della Santa Maria della Salute. Riusciranno la sua buona volontà e il suo idealismo a non venire scalfite dalle mille difficoltà che dovrà affrontare?