Un larp autoconclusivo che è
anche parte di una campagna continuativa

Benvenuti lettrici e lettori,
il primo articolo del nostro blog risponde ad una curiosità che in molti hanno espresso nel leggere le prime informazioni di lancio di Novigrad. In particolare, il fatto che il larp si chiami "Novigrad. Capitolo 1 Un mercato di sangue", ha suscitato interesse e speculazioni.
Federico, ad esempio, commenta sull’evento FB: "Il vero hype è leggere "Capitolo 1", che implica la presenza di un capitolo 2, un 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9..... !!!"

Federico ci ha visto giusto?
La risposta è decisamente sì! Novigrad è infatti pensato e strutturato fin dal principio per avere un seguito, e poi un altro ancora, consentendo agli stessi personaggi di tornare e continuare la propria storia, personale e collettiva.
Una campagna dunque? Si chiederanno Federico e i nostri 5 lettori; beh, non proprio, perché il Capitolo 1, Un mercato di sangue è a tutti gli effetti anche un larp perfettamente autoconclusivo. Come è possibile conciliare queste due caratteristiche a prima vista incompatibili, ovvero superare la divisione tradizionale tra evento one-shot e campagna continuativa? Scopriamolo!

Lo stile


Novigrad vuole essere una grande narrazione corale che inquadra la Cittadella in vari momenti della sua storia, ovvero i vari Capitoli.
Immaginate un setting dark fantasy, lugubre, crudo e ostile, ispirato al folklore est-europeo, i romanzi gotici, The Witcher, Ravenloft e Mordheim, con dinamiche sociali legate al sospetto, al peccato e ai demoni interiori che diventano reali, come in Cani nella Vigna.
L’idea di campagna in cui, nei vari capitoli, si costruisce la storia della Cittadella, trae invece ispirazione da opere come I Pilastri della Terra, Mondo senza fine, La Cattedrale del Mare.

Ciascun capitolo è un larp a sé stante, ma è anche tassello di una narrazione che mostra le vicissitudini della Cittadella nel corso degli anni. Il primo capitolo, Un Mercato di Sangue, inquadra un momento di rinascita e speranza dopo decenni di tempi bui: guerra, carestia, peste e morte aleggiano ancora nell’aria. I successivi capitoli inquadreranno altri momenti fondamentali per il borgo e i suoi abitanti.
I personaggi del capitolo 1 potranno tornare, ovviamente, ai capitoli successivi e proseguire la propria storia personale, nella cornice della narrazione più ampia.

“Ma se fate più repliche de Un mercato di sangue, come faranno i personaggi a tornare a vivere nei capitoli successivi? Il mio personaggio non rischia di incontrare il suo doppio, e non avrà problemi ad interagire con i personaggi che non conosce perché hanno giocato nell’altra replica?” Sentiamo già Federico chiedere… e con lui un coro di larper stagionati ed esigenti che scuotono la testa come un gruppo di anziani che guardano i lavori stradali e mormorano: “ma non è possibile!”
Caro Federico, e care Hermione Granger del larp, abbiamo una risposta anche a questo!

Il Game Design


Nella sezione del sito dedicata ai Personaggi, vengono introdotte alcune delle caratteristiche più rivoluzionarie del design di Novigrad. Su questo blog, nelle settimane e nei mesi a venire, vi racconteremo di più, e più nel dettaglio, tutte le idee che stiamo elaborando.
La risposta all’immaginaria domanda di Federico è, a conti fatti, solo una: il Game Design.

Questo ambizioso progetto non solo vuole costruire un larp ricco, intenso ed emozionante, ma anche innovare e sperimentare, costruendo un sistema di creazione del personaggio, o Quest Builder, che renderà ciascun personaggio di Novigrad assolutamente unico.

E poiché tutti e 100 i personaggi saranno unici, anche le eventuali repliche de Un Mercato di Sangue saranno molto, molto diverse tra loro. Al punto che ci sentiamo di poter affermare che ogni singolo capitolo sarà rigiocabile, con un personaggio diverso, vivendo all’interno della stessa cornice avvenimenti unici e imprevedibili.

Per fare un esempio:
Federico si iscrive al primo capitolo: e vuole giocare #3 R. Altendorf, l'attaccabrighe. Quindi con il Quest Builder sceglie i suoi Tratti e costruisce il suo background, i suoi legami e le storie in cui vuole essere coinvolto. Alla fine il suo personaggio è Rudger Altendorf, l'Aspirante Capofamiglia (quest familiare: Famiglia Altendorf) attaccabrighe. Rudger è un Artigiano Entusiasta (quest lavorativa: Bottega Altendorf: una triste pagina, fa parte di un giro di amici che ama sfidarsi a colpi di pugilato (quest sociale: Pugni Chiusi), custodisce un terribile segreto (quest di sotterfugio: Traffici Sporchi) ed è legato ad altri suoi compaesani dopo un'esperienza terrificante nel bosco (quest arcana: Il vento tra le fronde).

L’anno successivo, Federico si iscrive al secondo capitolo, e vuole giocare nuovamente Rudger Altendorf, stavolta in famiglia ha alcuni parenti che non erano presenti durante la Fiera d’Estate in cui cercò di diventare Capofamiglia, in particolare c’è Romilda Altendorf, l’attaccabrighe - interpretata da Giulia che ha giocato la seconda run - .
Ma Romilda non gli somiglia affatto: infatti lei era la Pecora Nera (quest sociale: Famiglia Altendorf), lavorava come Guardia Cittadina (quest lavorativa: Sul Mercato), frequentava solo concittadini con nessuna simpatia per gli stranieri (quest sociale: Orgoglio Patriottico). Aveva inoltre debiti con gente pericolosa (quest di sotterfugio: Catene d’Argento) e nascondeva un’onta terribile per cui la Fiamma Imperitura avrebbe potuto inquisirla, ed era per questo ricattata da alcuni suoi concittadini (quest arcana: La Maledizione della Strega).

Come interagiranno Rudger e Romilda? Beh, nuova storia della Cittadella da raccontare, e quindi… nuova Quest Builder!
I Tratti del primo capitolo saranno note di background del loro passato, che rimangono veri e potenzialmente giocabili con tutti i personaggi presenti al capitolo 2 che erano coinvolti nel capitolo 1. Ma i personaggi evolvono, perché le caratteristiche che li rendevano al centro degli avvenimenti ne Un Mercanto di Sangue non saranno più rilevanti, o avranno trovato una loro risoluzione.
La Quest Builder è infatti lo strumento per rendere tutti i protagonisti connessi con gli altri personaggi, con le storie e con i temi di ciascun capitolo, quindi Federico e Giulia costruiranno il presente di Rudger e Romilda scegliendo nuovi Tratti, e vivendo nuove avventure! Un nuovo capitolo della loro vita, e della storia della Cittadella è alle porte.
Nella speranza di avervi ingolosito, per ora è tutto. Ma torneremo a parlare di come sarà costruita la campagna e di come verrà mantenuta la coerenza della storia nei prossimi articoli di questo blog.

Un ringraziamento speciale a Federico, il nostro immaginario interlocutore. Se avete dubbi, domande, curiosità, commenti, scrivete pure sulla pagina FB dell’evento, chissà che la prossima volta non risponderemo proprio a voi!