STILE DI GIOCO
La nostra visione

La ballata dei fratelli Colt è un larp, ovvero un gioco di ruolo dal vivo, che si basa sulla libera interpretazione da parte dei suoi partecipanti. In un villaggio montano allestito nei dettagli, come il set di un film, vestirai i panni di un personaggio della trama, scritto dallo staff e scelto da te, che dovrai interpretare secondo il tuo spirito e la tua iniziativa, all’interno della cornice narrativa. Qualunque azione tu voglia compiere nel gioco, devi semplicemente farla fisicamente: gli unici limiti sono, ovviamente, la tua voglia di metterti in gioco, il comune buon senso e la legge italiana.

Il gioco non ha alcun fine competitivo.
Benché la narrazione sia caratterizzata da complotti, faide, ambizioni personali, e sebbene l’ambientazione preveda gruppi in conflitto fra loro, lo scopo dell’evento è quello di costruire e vivere insieme un’avvincente narrazione collettiva.

In La ballata dei fratelli Colt i personaggi della storia competono, ma i giocatori collaborano nella realizzazione di un dramma intenso e coinvolgente. Al termine dell’evento non ci saranno vincitori, ma solo giocatori scossi dall’emozione per quello che hanno appena creato e vissuto, insieme.

Genere e temi

La ballata dei fratelli Colt è un larp di genere western, ispirato alla cinematografia di Quentin Tarantino.
E proprio come un film di Tarantino, anche questo larp è esplosivo, è sanguinoso e audace, è pulp-rock, è da masticare in maniera rumorosa come un gustoso bubble gum o come i fagioli direttamente dalla pentola. Non c’è alcuna pretesa di storicità, nella storia che vogliamo raccontare. Solamente tensione drammatica, estetica, violenza, sudore e sangue. Quella che vi proponiamo è a metà tra una follia delirante di pallottole e un inno trionfale al selvaggio West. Niente di troppo realistico: piuttosto, esagerato e manieristico, colorato, sboccato e iperbolico.

Come in ogni pellicola pulp che si rispetti, anche noi correremo attraverso la storia a un ritmo incalzante e vorticoso, saltando lungo la linea temporale, in una struttura ad episodi, e affidandoci a colonne sonore punk e hip hop, frenetiche e aggressive come la storia che vogliamo raccontare.

Narrazione

CAPITOLO PRIMO...

Come accade anche in molti film di Tarantino, La ballata dei fratelli Colt sarà diviso in episodi, di circa due ore ciascuno, che si succederanno quasi senza soluzione di continuità.
La fine di ogni capitolo e l’inizio del successivo saranno resi evidenti da un segnale e introdotti dalla voce di un narratore esterno, che catapulterà di volta in volta i giocatori e i personaggi in una nuova situazione, scandendo il ritmo e rendendolo sempre più incalzante; facendo trasparire il mood, accennando a quello che è accaduto o sta per accadere e dando ogni volta una nuova spinta al gioco. Tra un capitolo e l’altro non ci saranno pause, se non quelle necessarie a spostarsi in silenzio e senza uscire dal personaggio, per prendere posizione e prepararsi al capitolo successivo.

... SI PARTE DALLA FINE. O QUASI.

La narrazione di questo evento non seguirà un andamento lineare. Anzi, a dirla tutta partiremo dalla fine. La prima scena che giocheremo sarà anche l’ultima della storia in ordine cronologico. Inizieremo in medias res, con la resa dei conti, per poi interromperci sul più bello e ricominciare con un caratteristico “sei ore prima”, come in molti film accade. Rewind. Si riavvolge il nastro. Si torna a quel pomeriggio, quando tutti eravamo ancora inconsapevoli, e non sapevamo come sarebbe andata a finire.
Ma come siamo arrivati a tutto questo? Cosa è accaduto in queste ore? Sta a noi scoprirlo, giocando, per approdare infine alla situazione con cui avevamo esordito.

Il larp seguirà dunque questa struttura:

Un PROLOGO, che rappresenta la scena precedente al finale del live. Avrà una durata breve e si interromperà a metà dell’azione.
TRE ATTI in ordine cronologico, dall’ora di pranzo fino alla sera. Fino ad arrivare a…
Un QUARTO ATTO, che riproporrà la stessa situazione già anticipata nel prologo, ma proseguirà poi oltre fino alla fine dell’evento.

Per questa tecnica, che chiamiamo del fast forward, abbiamo preso ad ispirazione diversi cult della cinematografia, nonché altri larp come Il Teorema Di Bayes di Terre Spezzate e Tutti Hanno Un Segreto, organizzato dai nostri amici della Chaos League, che ringraziamo.


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