IL CLERO
Uomini e donne di fede si muovono e scontrano attraverso gerarchie ecclesiastiche,
tra etica, moralità, fede e lotte di potere che prendono vita nella cornice dei tragici eventi di Villa Grimaldi.
DELEGAZIONE VATICANA
“Com’è naturale in seguito a un colpo di stato, c’è stato effettivamente spargimento di sangue durante le procedure di pulizia in Cile.” Monsignor Benelli, Segretario di Stato Vaticano
Lontani dalla realtà cilena, i gli alti rappresentanti del Vaticano si trovano ad appoggiare il regime di Pinochet nel nome di una più ampia e diffusa lotta alla minaccia comunista. Ma cosa faranno quando le urla dei prigionieri raggiungeranno le loro orecchie con un clamore tale che nemmeno la Parola di Dio saprà zittire? La propaganda di regime e la paura del comunismo si scontreranno contro l’etica e la religione, le dinamiche di potere entreranno in conflitto con i quesiti morali e di fede a cui dovranno rispondere. A chi risponderanno delle proprie azioni? A chi resteranno fedeli? Ad altri uomini, a Dio o a sé stessi?
SOLIDARIDAD
“Il sangue ha coperto le strade del nostro paese, il sangue dei civili e dei soldati; insieme con le lacrime delle donne e dei bambini.” Raùl Silva Enriquez, Cardinale di Santiago
Testimoni quotidiani della miseria della popolazione cilena, della lotta per un pezzo di pane, per le cure mediche, per un lavoro che consentisse loro di provvedere alla famiglia, i sacerdoti a cui sono affidate le parrocchie sono vicini ai drammi della gente comune.
Diventano loro stessi oppositori del regime, o suoi sostenitori nel tentativo di proteggere i propri fedeli, si trovano a scontrarsi con alti prelati e rappresentanti del Governo, ad essere vittime del regime o a venir accusati di essere testimoni impotenti.