L'ESPERIENZA

DIVENTA PROTAGONISTA DI UNA SPY STORY RICCA DI INTRIGHI, AZIONE E COLPI DI SCENA. ACCETTA LA SFIDA DI IMMAGINARE UN MONDO TRADIZIONALISTA E SESSISTA, MA AL CONTRARIO. PACIFICHE E ACCUDENTI. DAVVERO CREDIAMO CHE LE DONNE SIANO NATURALMENTE COSÌ? E COSA ACCADREBBE INVECE SE GLI UOMINI FOSSERO CONSIDERATI IL "SESSO DEBOLE"?.



La sfida alle tradizioni
Demetra è un larp che vuole rovesciare, estremizzando, i rapporti sociali tipici dell’America degli anni Cinquanta, basati su un diffuso patriarcato in cui la donna ha come massima aspirazione essere un perfetto angelo del focolare. Questo evento larp vuole porre l’attenzione, in maniera politicamente scorretta, su tutti gli squilibri e le diseguaglianze di genere basate sulle aspettative di un ruolo imposto dalla società e dalla tradizione. Demetra racconta una realtà che non esiste, ispirata da un mondo che non esiste quasi più, ma intende offrire spunti di riflessione su questioni quantomai attuali.

Vogliamo incoraggiare i partecipanti ad interpretare personaggi insoliti, sovvertendo i ruoli sociali tradizionali grazie ad un’ambientazione distopica e volutamente estremizzata. Questo vuole essere Demetra: una sfida!
Il ribaltamento degli archetipi classici
Tutti i personaggi di Demetra sono scritti per essere interessanti e piacevoli da giocare, in questo il larp non fa differenza con altri eventi. La particolarità di Demetra risiede nel ribaltare gli archetipi classici legati al genere e rovesciarli, offrendo un'esperienza unica ai giocatori come alle giocatrici.

Il ricco ereditiere corteggiato da molte, la spia seducente alla Mata-hari, il giovanotto idealista che vuole sfidare le convenzioni, la recluta che sogna di provare il suo valore in un ambiente tipicamente femminile e misandrico, lo scaltro consigliere che influenza le decisioni della moglie potente, il divo desiderato dalle donne e invidiato dagli uomini, il segretario fintamente svanito che in realtà sa tutto, l'Homme Fatale, l'attivista per i diritti degli uomini, l'amante o il figlio della boss criminale, il "Bond boy", l'intellettuale che lotta per farsi strada nel baronato femminile saranno il genere di personaggi tipici disponibili solo per gli uomini.

Al contrario, ruoli come l'ereditiera vessata per tenere alto il nome della famiglia, la donna povera spinta da ambizione che diventa capitana d'industria, la leader militare, politica o religiosa, la poliziotta testa calda, la boss criminale, la spietata killer, la 007, la guardia del corpo del divo divisa tra amore e dovere, la cascamorta, la maverick, la fallita spiantata che annega i dispiaceri nell'alcool, la detective cinica e disincantata saranno il genere di personaggi tipici disponibili solo per le donne.
I Personaggi femminili
Le giocatrici, senza rinunciare alla femminilità, avranno quindi la possibilità di ricoprire ruoli pubblici di comando e di potere: leader di aziende, guide religiose o spirituali, squali della finanza e influenti pensatrici. La loro dominanza fisica e sociale è uno status quo. Le responsabilità delle donne si esplicano sia nel “mondo fuori”, che è lo spazio del lavoro, della politica e della competizione, sia nel “mondo dentro”, essendo loro le capofamiglia e unica fonte di sostentamento domestico. In quest’ottica si potranno sperimentare temi come l’arrivismo, gli intrighi politici, la dominanza, la pressione sociale, l’etica e la protezione del buon nome della famiglia.
I Personaggi maschili
Gli uomini, in questa distopia fisicamente deboli per via di una malattia congenita, sono privati di gran parte della loro indipendenza sociale ed economica. I giocatori avranno quindi la possibilità di esplorare temi insoliti quali l’accudimento del focolore famigliare, l’attenzione al benessere più privato, l’affettività, l’intimismo, ma anche la sottile arguzia dell’opportunismo, l’arte del tramare dietro le quinte, la ricerca della giustizia sociale e dell’equità di genere. Sarà interessante provare ad utilizzare le armi seduttive per perseguire i propri obiettivi: fragilità, manipolazione, capriccio, forza di volontà e investigazione sono alcuni aspetti che faranno parte di questo gioco.

Nell'ambientazione di Demetra gli uomini invecchiano più rapidamente e muoiono molto giovani, per questo i giocatori più maturi potranno mettersi alla prova interpretando personaggi giovani o giovanissimi, mentre giocatori più giovani potranno tranquillamente scegliere personaggi più maturi. In pratica l’età anagrafica e quella apparente non coincidono per i personaggi maschili, è una scelta soggettiva che spetta al giocatore.
La White Room: la voce della tradizione dominante
Per accompagnare e sostenere giocatrici e giocatori in queste inusuali dinamiche sociali e di genere, abbiamo deciso di inserire nel design dell’evento la White Room. Che cos’è? Si tratta di una stanza fuori gioco in cui mettere in scena pensieri e dubbi dei personaggi: uno spazio immaginario, slegato dalle vicende del larp, in cui potranno avere un dialogo interiore con la propria identità di genere. Questo espediente serve a simulare, durante i tre giorni di gioco, la cultura dominante e il bombardamento sociale e mediatico cui i protagonisti, nella fiction, sono stati sottoposti per una vita. All’interno della White Room, i partecipanti dialogheranno con una voce staff che appoggerà le convinzioni sociali distopiche del mondo di Demetra, allontanerà eventuali tentazioni di abbracciare il politically correct, e rafforzerà i contrasti e gli squilibri della ambientazione. Lo scopo è quello di ancorare, durante l'evento, i giocatori e le giocatrici ad un mondo in cui il matriarcato è psicologicamente e socialmente radicato nella mente di ognuno.
Politicamente scorretto - una riflessione
Tutti i partecipanti di questo evento ricco di azione, investigazione e politica saranno spinti a prendere decisioni etiche altamente discutibili. Gli autori di Demetra ci tengono a sottolineare che questo evento non è pensato per dare o suggerire giudizi, quanto piuttosto per ragionare sui pregiudizi: un larp capace di offrire momenti di riflessione sul concetto di squilibrio sociale qualsiasi esso sia. Non è solo un evento che parla della discriminazione delle parti sociali percepite o reputate più deboli, ma anche della pressione sociale sulla parte percepita o reputata più forte.
Donne e uomini del loro tempo
Una donna controlla un'ultima volta la sua agenda, un sorriso sulle labbra di soddisfazione non l’abbandona da diverse ore. Domani sarà un gran giorno. Una vera donna raggiunge sempre la vetta. Affaticata dopo una lunga giornata di lavoro, finestrino abbassato, si accende una sigaretta, guidando verso casa nei sobborghi della grande città. La mente si perde mentre l’occhio attento osserva la strada, pensando al successo della sua ultima campagna pubblicitaria. L’ascesa al consiglio d’amministrazione della Demetra è ormai cosa certa, tutti i segretari ne parlano eccitati, la guardano già con occhi diversi e lei si sente potente e realizzata. Il successo ha un sapore inarrivabile, ma ora tutto ciò che desidera sono i manicaretti che il suo maritino certamente le avrà preparato e, possibilmente, anche uno dei suoi favolosi massaggi ai piedi.

Un uomo controlla ripetutamente il forno, un sorriso sulle labbra che non l’abbandona da diverse ore. Ha i piedi stanchi, dopo una giornata passata a rassettare la casa per la sua dolce metà, a cucinare una cenetta seguendo le ricette all’ultima moda, a farsi bello nascondendo la vecchiaia che avanza, inesorabile. Quando sente la macchina entrare sul viale di casa, dà un’ultima occhiata ai fornelli, assicurandosi che sia tutto perfetto. La porta si apre, sua moglie lo bacia appassionatamente, la stanchezza si dilegua. C’è solo gioia nell’aria per la fortuna di essere stato scelto da uno degli astri nascenti della Demetra. Sicuramente lui le massaggerà i piedi stanchi, ascolterà felice i suoi successi e domani li ripeterà ai suoi amici, perché tutti sappiano quanto è perfetta la loro coppia.

Una donna cerca di sedurre con sguardi ambigui un uomo che sorride ad una telecamera, ne percepisce il nervosismo. In fin dei conti è al centro dell’attenzione. È una preda ambita e lei non è l’unica a desiderarlo. Ci sono anche quelle altre in gessato che lo circondano. Lei vorrebbe quello zuccherino solo per sé, anche solo per una notte. Sarebbe divertente poi raccontarlo alle amiche, magari in un pub, magari con una birra in mano.

Un uomo sorride davanti alle telecamere, perfetto, desiderato, nulla può renderlo così felice come essere considerato l’incarnazione della bellezza. Conscio che tutte lo vogliono, deve solo continuare a convincerle di non avere un briciolo di intelligenza nel suo cervello, nato per compiacere ed essere una preziosa conquista.

Una donna lo osserva, in disparte dalla folla. Sa che non potrà mai avere un uomo così, eppure sa che potrebbe offrirgli così tanto più di quelle stronze in gessato. Lo vuole per sé, e diamine se si distinguerà abbastanza per avere quelle privilegiate di merda ai suoi comandi e quello zuccherino nel suo letto, anche solo per una notte. Si immagina già al pub con le amiche, con una birra in mano a vantarsi della sua conquista.